Berlusconi copia il reddito di cittadinanza… dopo averlo ostacolato per anni

di MoVimento 5 Stelle

Come una fotocopiatrice impazzita Berlusconi copia il reddito di cittadinanza del Movimento 5 Stelle. Questo avviene dopo che in questi anni Forza Italia insieme al Pd ha ostacolato in ogni modo, al Senato e alla Camera, la nostra proposta. Una proposta dal costo certificato dall’Istat in 14,9 miliardi, che prevede un reddito minimo di 780 euro a chi vive sotto la soglia di povertà, vincolandola per chi è in età lavorativa, alla formazione professionale ed alla ricerca di un posto di lavoro, con tanto di sgravi fiscali per i giovani assunti.

Una proposta che prevede anche la riforma dei centri per l’impiego pubblici.

Forza Italia ha sempre votato contro agli emendamenti del Movimento 5 Stelle per introdurre questa misura ed ha sempre detto ‘no’ alle nostre mozioni per calendarizzare la legge.

A Berlusconi che copia diciamo: aspettiamo i parlamentari di Forza Italia alla Camera e al Senato (lui non può essere eletto, è condannato!) nella prossima legislatura. Vedremo come voteranno sulla proposta di legge di reddito di cittadinanza del Movimento 5 Stelle…

Berlusconi per cercare di nascondere che stava goffamente copiando la proposta del Movimento 5 Stelle, ha utilizzato il termine “reddito di dignità”.

Gli è andata male una seconda volta. Perchè c’è un secondo abuso. La parola ‘Reddito di dignità‘ è il nome della la campagna promossa da Libera-Gruppo Abele per il reddito minimo/di cittadinanza, alla quale il Movimento 5 Stelle ha aderito mentre non c’è mai stata nessuna adesione da parte di Forza Italia.

Se il condannato per frode fiscale Berlusconi vuole fare una cosa dignitosa la smetta di prendere in giro gli italiani.