Negli Stati Uniti per portare l’Italia

di Luigi Di Maio

Ciao a tutti! Vi aggiorno un po’ sui miei prossimi appuntamenti perchè adesso, dopo il voto in Sicilia, siamo già al lavoro per preparare la campagna delle politiche che si svolgeranno ormai tra pochi mesi. Oggi sono a Roma per alcuni impegni, domani sarò a Milano per partecipare alla trasmissione di Fabio Fazio su RAI1 alle 21 e poi lunedì mattina all’alba partirò per gli Stati Uniti.

Andrò a Washington e ci andrò in qualità di vicepresidente della camera e di candidato premier della prima forza politica in Italia a raccontare il MoVimento 5 Stelle, il mio progetto di governo e le prospettive. Gli Stati Uniti sono il principale alleato italiano, i rapporti commerciali sono strettissimi e sono numerose le eccellenze italiane che negli Stati Uniti contribuiscono allo sviluppo della ricerca internazionale e dell’economia mondiale. Ho principalmente due obiettivi e due messaggi che voglio dare:
1. Ci descrivono come anti-politica, ma noi siamo un’altra politica.
2. Grazie alle nostre eccellenze, grazie per la nobile immagine dell’Italia che danno nel mondo.

Arriverò lunedì negli States e dopo aver incontrato il nostro ambasciatore, l’indomani, svolgerò gran parte degli incontri previsti in agenda. I primi incontri saranno al Dipartimento di Stato USA con responsabili rapporti con Europa. Dopo di che farò visita al Congresso, che è l’organo legislativo, dove vedrò diversi esponenti sia repubblicani che democratici della Commissione Affari Esteri della Camera.
La mia giornata si concluderà con una tavola rotonda insieme ad alcuni esponenti italiani della ricerca biomedica: le nostre eccellenze, nel mondo, che ogni giorno contribuiscono con competenza e qualità allo sviluppo della ricerca internazionale.

Infine avrò altri incontri informali con altrettanti esponenti italiani del mondo economico e finanziario statunitense.

Questo è quello che farò nei miei tre giorni negli Stati Uniti: conoscere da vicino le nostre eccellenze, ringraziarle per restituire al mondo, grazie al loro duro lavoro, un’immagine nobile e competitiva del nostro Paese; spendermi per stabilire una forte relazione con l’universo politico, economico e commerciale Usa che guarda con interesse verso l’Italia, discutendo di settori strategici ed innovativi.

Insomma, vado negli Usa a portare l’Italia, a parlare anche dei nostri prodotti, del made in Italy, delle nostre forze, delle opportunità di crescita per le nostre imprese e per i nostri studenti. Sarà un viaggio all’insegna dell’innovazione e della produzione italiana e ve lo racconterò, di giorno in giorno, perché possiate sentirvi al mio fianco e guardare con i miei stessi occhi.