Lo scandalo del voto all’estero continua e il governo non muove un dito

di Vito Crimi

Qualche settimana fa le Iene denunciavano il caso di Mario Caruso, deputato che sarebbe stato eletto nel 2013 grazie a voti “comprati” all’estero. Adesso spuntano accuse anche per il senatore Aldo Di Biagio. Perfino Razzi, a modo suo, conferma l’esistenza di questo sistema criminale. Insomma sul voto all’estero si sta delineando uno scandalo senza precedenti.

Ma nessuno dice niente, NESSUNO HA IL CORAGGIO DI PARLARE. Da oltre un anno stiamo aspettando che il governo risponda alle nostre interrogazioni e richieste di chiarezza e d’intervento. L’anno prossimo si terranno elezioni cruciali per il futuro del paese e l’esercizio del voto deve essere protetto fino all’ultima scheda elettorale. Condividete il più possibile questa vergogna, continuiamo a chiedere giustizia.