Una Commissione di inchiesta sul caso Emanuela Orlandi

di Vincenzo Santangelo, MoVimento 5 Stelle Senato

L’Italia è il Paese dei casi irrisolti, delle verità mancate, dei misteri che restano tali per sempre. Tra questi c’è la storia di Emanuela Orlandi, scomparsa il 22 giugno del 1983 all’età di 15 anni. Da allora sono passati 34 anni ma ad oggi non esiste una verità né sostanziale, né processuale che accerti cosa sia realmente successo, non sappiamo chi sono i responsabili, i mandanti del rapimento, non sappiamo se Emanuela è viva o morta. Com’è possibile che dopo decenni di indagini, tutto si sia concluso con un’archiviazione confermata lo scorso anno dalla Sesta Sezione della Corte di Cassazione?

In un Paese civile, la collettività e le istituzioni non possono arrendersi e smettere di cercare la verità. Per questo abbiamo proposto una Commissione d’inchiesta in Parlamento che faccia luce sui motivi che sino ad oggi hanno impedito di arrivare a questa verità. Vogliamo sapere se ci sono stati condizionamenti, depistaggi, pressioni che hanno inceppato il funzionamento della giustizia e ostacolato la ricerca della verità. Sappiamo che la legislatura è agli sgoccioli, ma sappiamo anche che se c’è la volontà politica il prossimo Parlamento potrà partire da qui, riprendere questa nostra proposta, approvarla e dare avvio ad una Commissione che può, e deve, rompere quel muro di di silenzi che è stato alzato per tutti questi anni.