Torino riparte dalle periferie

di Chiara Appendino

Era un sabato mattina con una leggera pioggia, verso la fine dello scorso marzo. Mi stavo recando in comune per gli incontri con i cittadini e, durante la breve sosta per la colazione in compagnia di mio marito e mia figlia mi ha fermato una signora.
Ricordo ancora il suo nome, Anna. Come è giusto che sia voleva parlare al sindaco, e il suo problema principale non è altro che uno dei problemi che considero più seri in assoluto e che sta mettendo in ginocchio questo Paese: la disoccupazione, in particolare quella giovanile che, nonostante timidi segnali, rimane alta.
Suo figlio, 30 anni, un diploma e tantissimi lavoretti precari alle spalle, era stato lasciato di nuovo a casa, dove sostanzialmente passava le giornate tra la ricerca di un lavoro e la speranza di sentire squillare il cellulare.

La crisi dell’occupazione – e voglio parlare in generale perché un 50enne che perde il lavoro non è meno grave di un giovane che non lo trova – è un dramma che tutti dovremmo combattere, al di là di ogni distinzione di colore o bandiera. Una priorità politica e sociale che nessuno può permettersi il lusso di ignorare.

Ecco, io vorrei che oggi Anna, ma anche Rita, Paolo, Andrea, Sara, Juri e tanti altri leggessero di questa novità per la Città di Torino.

FACILITOxTO: ripartiamo dalle periferie. Ecco le novità per le imprese
Abbiamo presentato l’iniziativa, insieme all’Assessore al commercio, Alberto Sacco, l’Assessore alle Politiche Giovanili, Marco Alessandro Giusta e alla Direttrice del settore lavoro della Città di Torino, Paola Virano.

Si chiama FACILITOxTO, iniziativa nell’ambito di AxTO – Il progetto per le periferie che stiamo imparando a conoscere.

L’obiettivo del progetto è quello di aiutare le imprese del territorio che decideranno di avviare un’attività nelle aree urbane più periferiche, ovvero quelle previste dal progetto AxTO. In particolare le zone di Nizza, Mirafiori sud, Barriera di Milano e Borgata Aurora.

I progetti dovranno essere innovativi e generare reali benefici sociali. La Città, per parte sua collaborerà in diversi modi:

Contributi a fondo perduto fino al 30%,
Finanziamenti agevolati fino al 70%,
Servizio di tutoraggio gratuito per lo sviluppo del progetto,
Promozione delle iniziative sul territorio,
Attività di formazione per promuovere l’educazione imprenditoriale.

Ci siamo presentati alle elezioni parlando di periferie, di giovani e di futuro della città. Oggi, a quasi un anno e mezzo di distanza, aggiungiamo a quanto abbiamo già fatto un progetto di sostegno alle imprese che vogliano scommettere e ridare vita alle periferie portando benefici sociali, riqualificazione e lavoro.

Alle polemiche rispondiamo con i fatti.
Grazie a tutte e tutti coloro che lo hanno reso possibile, a chi continuerà a lavorarci e a chi insieme a noi crede che non si risolvano anni di problemi in un battito di mani, ma usando quelle stesse mani per darsi da fare secondo le proprie possibilità. Insieme, guardando la stessa direzione, nell’esclusivo interesse della comunità.

A breve troverete il bando tutti i dettagli dell’iniziativa sul sito della Città di Torino www.comune.torino.it e sul sito www.finpiemonte.it