Non rassegniamoci alle bufale: smontiamo le fake news su Roma

di Pinuccia Montanari

La raccolta tra sogni e realtà: 10 anni di obiettivi mancati”. Si dice che la Raggi non ha un piano. La Raggi ha un piano, lo sta realizzando e, in realtà, la raccolta differenziata è aumentata al 44,5%, con il mese di agosto che ha segnato un 45%.

Ancora, “Differenziata la raccolta fa flop, perdita fine anno da 25 milioni. Nel buco pesano anche altre voci, rischio di aumento della tassa rifiuti”. Noi ridurremo la tassa rifiuti. Non solo, la raccolta non fa flop anzi la raccolta è al 44,5% e 45% solo nel mese di agosto con punte anche di più 35%, più 15%, 16% dove abbiamo sperimentato sia la raccolta per le utenze non domestiche che la raccolta sul lungomare di Ostia relativa appunto al periodo estivo. Quindi, un più che ci consentirà anche di anche di avere un recupero per la TaRi e per i cittadini.

“Il porta a porta si ferma, cortili invasi dai rifiuti, ultimatum al Comune. Stiamo soffocando”, qui la denuncia della presidente del II municipio che dovrebbe in realtà scrivere questa lettera al sindaco Marino perché il progetto di porta a porta fu avviato nel luglio 2015. Quindi, la presidente del II municipio dovrebbe contestare se stessa, il suo sindaco e il suo partito che hanno avviato un modello sostanzialmente aberrante di porta a porta.

Perché diciamo di queste aberrazioni che noi invece vogliamo superare con il sistema delle piazzole? Perché questo modello aberrante prevede che AMA vada addirittura lungo le scale, vada in casa delle persone a ritirare i rifiuti, cosa che non avviene in nessuna città italiana.

L’esempio che viene fatto, e qui lo voglio proprio mostrare, mostra proprio un cortile interno. Questo cortile interno è una proprietà privata dove AMA non deve assolutamente entrare. È una proprietà privata, per altro c’è anche su questo un contenzioso, e in tutti i casi noi stiamo rivedendo il sistema. Ma il sistema che c’è è fatto dal partito della presidente che oggi lo contesta e quindi dovrebbe contestarselo in casa.

Ma da parte dei consiglieri del PD, queste contraddizioni le vediamo anche in altre occasioni. Una consigliera del PD contesta l’assicurazione che, chissà perché, invece in tutte le città amministrate dal PD è prevista per i volontari che fanno attività sul verde. Dovrebbe contestarle, allora, in tutte le città amministrate dal PD non alla Raggi. Naturalmente queste contestazioni sono solo frutto di un
attacco di tipo ideologico.

Qui, invece, abbiamo un’altra informazione sbagliata, l’informazione dei volontari in “rivolta contro la Raggi. Ricorso al TAR per dire no al nuovo regolamento del verde”.

Informazione completamente sbagliata perché il nuovo regolamento del verde ancora non è stato approvato. Quindi non vedo come possa essere stato fatto un ricorso al TAR su un regolamento che è ancora in fase di approvazione.
Quindi qui siamo proprio a livello di informazione completamente errata.

Tutte fake news.