#ProgrammaLazio – Bilancio, Patrimonio e fondi europei

di Valentina Corrado

Il Movimento 5 Stelle in Regione Lazio ha contrastato l’utilizzo scellerato delle risorse pubbliche perché il principio secondo il quale Nessuno deve rimanere indietro non è uno spot elettorale, ma la base di partenza di un progetto finalizzato a ristabilire equità e priorità di spesa dei soldi derivanti dalle tasse dei cittadini, evitando sprechi e il raggiungimento di interessi tutt’altro che pubblici.

Un esempio? La spesa per i vitalizi, erogati a 266 ex consiglieri regionali ed ex Assessori, condannati compresi, che a gennaio 2018 aumenterà arrivando oltre i 20 milioni di euro annui: 1/3 delle risorse del Consiglio regionale!

Circa 6 milioni di euro, poi, vengono spesi ogni anno per le indennità e le diarie dei Consiglieri e degli Assessori regionali: 30 milioni di euro in una sola legislatura!

La gestione del patrimonio della Regione Lazio non fa eccezione.

Un esempio su tutti: le IPAB, enti vigilati e finanziati dalla Regione, – che dovrebbero fornire servizi socio sanitari gratuiti e di assistenza a minori e anziani – gestiscono in maniera discrezionale l’uso di palazzi storici, caseggiati, strutture dislocate al centro di Roma e su tutto il territorio regionale.

Lo stesso accade con i beni immobili delle ASL e delle Aziende Ospedaliere gestiti dalla Regione.

E’ il caso dell’ex ospedale San Giacomo che, per volontà testamentaria del donatore, sarebbe dovuto rimanere nei secoli un ospedale al servizio della città di Roma e della collettività.
E che invece, è stato prima oggetto di speculazione finanziaria da parte di coloro che hanno indebitato la Regione, poi svenduto per pagare i debiti che essi stessi avevano creato; infine dismesso ed abbandonato,dopo una ristrutturazione pagata dai cittadini.

Sulla gestione dei fondi indiretti provenienti dall’Unione Europea, il Movimento 5 Stelle propone un cambio di passo per favorire la partecipazione dei cittadini alla programmazione e all’utilizzo delle risorse e fornire supporto agli enti locali che spesso non hanno strumenti e personale idoneo ad attrarre risorse da investire sul territorio, uscendo da logiche piegate alla politica del Governatore di turno.

L’Obiettivo è quello di far tornare al servizio della collettività le risorse e il patrimonio immobiliare della Regione

Democrazia è condivisione. Nei prossimi mesi raccoglieremo le vostre idee, proposte, suggerimenti. Insieme governeremo il Lazio!