Livorno rialza la testa

di Filippo Nogarin, sindaco M5s Livorno

Con grande fatica e dolore la città sta cercando di rialzare la testa.
La protezione civile, i vigili del fuoco, i tecnici di Asa ed Enel stanno facendo insieme ai volontari un lavoro straordinario e i risultati si vedono.
Ieri a quest’ora avevamo 2700 abitazioni senza corrente elettrica. Ora siamo scesi a 293 e, grazie a un massiccio intervento attualmente in corso, entro le prossime due ore scenderemo a quota 220.
Nel frattempo Aamps sta lavorando senza sosta per rimuovere dalle strade tutti gli oggetti di cui i cittadini hanno necessità di liberarsi perché danneggiati dall’alluvione. L’indicazione, in caso non fosse possibile recarsi in una delle aree di raccolta che trovate a questo link, di lasciare gli oggetti sul marciapiedi. Sarà poi l’azienda stessa a procedere alla rimozione.
Nel frattempo ci stiamo concentrando a risolvere le criticità legate alla viabilità e questo significa, in particolare, ripristinare i quattro ponti crollati.
Questo per evitare che alcuni quartieri rimangano isolati.
Alcuni cittadini oggi hanno lamentato di non essere ancora stati raggiunti dalle squadre di protezione civile. A ieri sera le richieste di intervento arrivate alla sala operativa erano 450. Oggi, la protezione civile nazionale, la Liguria e l’Emilia Romagna, hanno inviato altre 200 unità e questo significa che saremo in grado di soddisfare la totalità delle richieste in tempi brevissimi.
Insomma, siamo al lavoro senza sosta e non abbiamo tempo né voglia di andare avanti con le solite sterili polemiche.