La sicurezza sul lavoro stia fuori dal caos

di Marco Bazzoni, Operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza – Firenze

In Toscana, a Lucca, sono morti sul lavoro due operai, precipitando da 10 metri per il cedimento della gru. Proprio ieri la Regione Toscana, con il decreto dirigenziale 11866 del 10 Agosto 2017 (pubblicato sul BURT il 23 Agosto), ha chiuso il Settore Prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. Loro la chiamano riorganizzazione, ma è ben peggio. Verrà costituito un nuovo settore, generico, di cui si sa ben poco, che accorperà tante materie, dagli alimenti, alla veterinaria, ai vaccini, all’igiene pubblica, fino ad arrivare alla sicurezza sul lavoro.

Dopo le parole di cordoglio di ieri del Governatore Enrico Rossi sulle ennesime morti sul lavoro, viene da domandarsi se è davvero al corrente della cancellazione di un intero settore. In ogni caso, credo sia giusto che dica qualcosa in merito al perché di questa cancellazione. Un nuovo settore, dove il dirigente incaricato, oltre ad una valanga di materie diverse tra loro, si troverà a gestire un personale formato da circa 50 persone.La questione della sicurezza sul lavoro è stata a dir poco “accantonata” da un Presidente che ha spiccato il volo proprio grazie al suo impegno anche sui temi della salute e sicurezza dei lavoratori, nel suo lungo mandato politico in qualità di assessore alla sanità.

E’ proprio un salto nel passato la scelta della Regione Toscana, di calare il sipario sulla tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.Una Regione, che fino a qualche anno fa, era punto di riferimento per quanto riguarda la salute e sicurezza sul lavoro. E’ inaccettabile che la Regione Toscana arretri sulla sicurezza sul lavoro, per giunta a Ferragosto.Se questa scelta e’ dettata dal risparmio, come dicono, perché non e’ stata fatta un anno fa, invece di tenere una dirigente a doppio incarico? C’è qualcosa che non mi torna.Voglio ricordare al Presidente Rossi, all’Assessore alla Salute Saccardi, che il 21 Luglio 2017, è stata deposita in Consiglio Regionale Toscano, a firma dei consiglieri di Sinistra Italiana Fattori e Sarti, l’interrogazione n 14885, in merito all’organizzazione del Settore Prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro della RT. Ancora aspettiamo che qualcuno in Regione Toscana si degni di rispondere.I dati sugli infortuni in toscana proprio dei primi mesi di quest’anno non lasciano assolutamente tranquilli e chiedono a gran voce “PIÙ SALUTE E SICUREZZA” e basta morti sul lavoro.