I giornali volevano delle primarie fiction, noi gli abbiamo dato la realtà

di MoVimento 5 Stelle

Per i giornali ogni scusa è buona per parlare male del M5S e in queste ore discettano sulla qualità del voto per la candidatura a premier del M5S. Candidarsi alla guida del Paese è una grande, enorme responsabilità e tanto di cappello per chiunque ha deciso di mettersi in gioco. Il più grande in bocca al lupo di tutto il M5S.

Questo fa il M5S: dare l’opportunità a chiunque di farsi Stato ed occuparsi della cosa pubblica. E’ il principio base della democrazia diretta. Sarebbero stati tutti più contenti se ci fossimo chiusi in una stanza, come fanno i partiti da decenni, e avessimo deciso una rosa farlocca da presentare per inventarci una competizione che soddisfacesse la sete di quotidiani e di tg. Ma per favore. Ma per favore, prendetevi un po’ di realtà ogni tanto!

Tutti sanno come funzionano certe primarie, ad esempio quelle del Pd: c’è un candidato sostenuto dal partito e gli altri pescati dentro (per simulare un vero e proprio match), ai quali viene garantita una quota specifica di voti, giusto perché perdano con dignità riuscendo a restare capi della loro piccola corrente. Le primarie del Pd servono a pesarsi e poi a riposizionarsi dentro al partito e nelle correnti. E’ una fiction, ma contenti loro.

Da noi questo non esiste, nessuno deve pesarsi, nessuno deve spartirsi quote di potere. questa mentalità non ci appartiene. Nel M5S è tutto più semplice e democratico: esce un post su un blog, ci sono delle regole e tutti possono partecipare. Niente schede bianche, niente stand elettorali pagati coi soldi dei contribuenti, tutto a costo zero e il candidato, infine, è espressione diretta dei cittadini.

Ecco, molti dei giornali di regime a quanto pare volevano delle primarie fiction come delle quel Pd o di altri partiti, noi, per l’ennesima volta, gli abbiamo dato la realtà.
Avanti tutta, già si sentono tremare la terra sotto i piedi!