Chi è senza finanziamento pubblico scagli la prima pietra: il MoVimento 5 Stelle

di MoVimento 5 Stelle

Il MoVimento 5 Stelle che dal 2010 ad oggi, tra Parlamento e Regioni ha rinunciato e restituito oltre 85 milioni di euro (qualche voce: 47,5 milioni di rimborsi elettorali, 34,5 milioni in tagli stipendi, oltre 1 milione in rinunce indennità di carica, 3 milioni per fondazioni e partiti politici europei etc).

Quello che sta andando in scena tra Salvini che grida al ‘complotto‘ per la confisca di 48 milioni di euro per la vicenda ‘diamanti & Tanzania‘ e Renzi che accusa il Carroccio di essere “ladri” è il teatrino degli ipocriti.

Mentre il MoVimento 5 Stelle ha rinunciato a oltre 47,5 milioni di euro di rimborsi elettorali, in questi anni la Lega per l’indipendenza della Tanzania ha incassato 180 milioni, il Pd e l’Ulivo oltre 770 milioni di euro di cui oltre 45 in questa legislatura, Forza Italia e Berlusconi 784 milioni di euro e così via fino alla destra della Meloni e la sinistra delle anime belle.

In totale in 20 anni un ‘tesoretto’ di 2 miliardi di euro rubato agli italiani, alla faccia del referendum del 1993.

A questi si aggiungono finanziamenti opachi tramite le varie “Fondazioni politiche”. Renzi quanto ha incassato da Buzzi?

Perché Renzi nel 2015 ha fatto coprire con 105 milioni di euro pubblici i debiti Ds dell’Unità?

Vogliamo parlare della legge Boccadutri che stanzia soldi ai partiti senza controlli? A questi si aggiungono manager di società partecipate pubbliche, nominati dal Pd, che sono obbligati a versare il “pizzo” al partito.

Salvini è disperato. Dichiara che per Pontida non ci sono soldi. Non si preoccupi. Li può chiedere all’attuale presidente della Lega Umberto Bossi. Oppure faccia come il Movimento 5 Stelle, che ha rinunciato a decine di milioni di euro e auto-finanzia incontri e campagne elettorali con micro-donazioni dei cittadini.

Può anche capitare, come accaduto per lo “Tsunami Tour” delle elezioni del 2013, che avanzino oltre 400.000 euro e vengano donati per ricostruire una palestra terremotata a Mirandola.