L’ombrellizzazione della donna per i dirigenti del Pd

di Massimo Bugani

Un tempo si dibatteva sulla “donna oggetto”, i dirigenti del Pd sono andati oltre e hanno inventato la “donna ombrello”.
Due giorni di eventi all’Abbazia di Sulmona con tanto di dibattito finale a cui hanno partecipato il ministro alla Coesione territoriale Claudio De Vincenti e il Presidente dell’Emilia-Romagna nonché della Conferenza Stato-Regioni Stefano Bonaccini. Nulla di diverso da tanti ordinari eventi, ma ad un certo per riparare i politici maschi dall’alternanza crudele di pioggia e sole, alcune donne vengono trasformate in “ombrelli”.
Gli uomini tronfi e arroganti restano davanti e comodamente seduti con bottigliette d’acqua sui tavolini di fronte a loro, le donne tutte in piedi dietro agli uomini per proteggerli con gli ombrelli, e guai a loro se si fossero azzardate a chiedere un sorso d’acqua.

In tutto questo ci preme sottolineare l’imbarazzante silenzio delle donne elette nel PD, le quali evidentemente approvano questo tipo di comportamento e probabilmente ritengono Bonaccini e soci incapaci di tenere in una mano il microfono e nell’altra l’ombrello come capita spesso ai comuni mortali nei giorni di pioggia.

Per questi motivi oggi sono entrato per protesta in consiglio comunale con un ombrello con il quale ho riparato le colleghe dal sole e dalle correnti d’aria. Bonaccini, dirigenti pd: vergognatevi.