Tre punti 5 Stelle per la gestione dei rifiuti a Palermo

di Ugo Forello, candidato sindaco MoVimento 5 Stelle Palermo

Ciao a tutti. Oggi parliamo di un’altra delle priorità del nostro programma per Palermo: i rifiuti. Ci troviamo a Borgo Nuovo, e come potete vedere siamo davanti a una delle tante discariche abusive a cielo aperto disseminate per la città. Abbiamo ascoltato il Presidente della RAP, l’azienda partecipata che si occupa di rifiuti, che durante un’intervista televisiva parlava di incrementi mastodontici nella differenziata, elencando cifre molto più simili ad uno spot elettorale che ad un’analisi seria del problema.

E i dati invece sembrano raccontare una realtà diversa, che tra l’altro è sotto gli occhi di tutti. Palermo continua ad essere non solo sotto la media nazionale, ma addirittura sotto la media regionale in tema di differenziata, non certo un esempio virtuoso! Andando ad analizzare i dati ISPRA possiamo renderci conto subito che la differenziata, negli ultimi 5 anni (a fine 2016) ha avuto un incremento misero dell’1%…

Ma allora lo chiediamo a voi: vi sembra di vivere in una città pulita, priva di rifiuti per strada, dotata di una raccolta efficiente? A noi no. E cosa vogliamo fare noi dei rifiuti, e cosa faremo nella prossima Palermo amministrata a 5 stelle? E’ arrivato il momento di fare nostri i principi dell’economia circolare, quei principi secondo cui non esiste rifiuto che non possa essere differenziato e trasformato in nuova fonte di ricchezza. Come? Tre sono le misure fondamentali che noi abbiamo elaborato:

La prima: l’istituzione di una TARIFFA PUNTUALE. Non è più accettabile che i cittadini paghino la tassa sui rifiuti, che tra l’altro spesso è molto ingente e salata, in base ai metri quadri della casa in cui vivono e non con riferimento a quanti rifiuti hanno effettivamente prodotto.

Secondo punto: la realizzazione delle ISOLE ECOLOGICHE (o CENTRI DI RACCOLTA): dei luoghi fisici – uno per ogni circoscrizione – recintati e sorvegliati, in cui i cittadini possano recarsi per conferire i rifiuti da differenziare. I rifiuti poi vengono pesati, e grazie ad un badge personale l’importo viene scontato dalla tassa sui rifiuti. Più differenzi, meno paghi.

Terzo ed ultimo punto, a proposito dei mezzi di sicurezza e sorveglianza: l’amministrazione deve fare la sua parte, ma è fondamentale anche la collaborazione dei cittadini. E’ fondamentale che si affermi un senso civico diffuso che possa portare la città di Palermo ad un vero salto di qualità. E per fare questo è necessario vigilare sul rispetto delle regole, ed è necessario che chi sbaglia paghi. Realizzeremo dei sistemi di VIDEOSORVEGLIANZA ad hoc, per contrastare il fenomeno dilagante delle discariche abusive.

Ed ancora: introdurremo la figura dell’ispettore ambientale (il cosiddetto ECO-VIGILE), un soggetto interno all’amministrazione con poteri ben determinati, che verifichi attentamente il rispetto delle regole ma che soprattutto applichi le sanzioni necessarie.

Bene, allora i presupposti per cambiare Palermo ci sono. Adesso dipenderà tutto dalle scelte che i nostri concittadini faranno il prossimo 11 Giugno. Noi, come sempre, vi invitiamo solo ad una cosa: ad esprimere un VOTO LIBERO, ispirato dalle idee e dai programmi e non dalle amicizie o dalle clientele.

Buon voto libero a tutti, e RIPRENDIAMOCI PALERMO!

Ps: Domenica 4 giugno alle 18 ci vediamo in piazza Verdi con Alessandro Di Battista