Totò Riina: dignitosamente in carcere fino alla fine della propria vita!

di MoVimento 5 Stelle

Salvatore Riina deve restare in carcere e lì ricevere le cure per poter morire dignitosamente come già prevede la legge. Sotto la massima sorveglianza, infatti, potrà anche essere ricoverato in ospedale affinchè la detenzione non aggravi le sue condizioni di salute. Questi sono i luoghi dove morire dignitosamente.
Non agli arresti domiciliari come vorrebbe la Corte di Cassazione.

Non esiste che il Capo dei Capi di Cosa Nostra, responsabile di stragi immani e della morte di oltre 200 persone tra cui donne e bambini, che non si è mai pentito davanti ai propri crimini, che non ha mai collaborato con lo Stato, anzi l’ha deriso dopo averlo straziato e umiliato, possa ottenere gli arresti domiciliari o misure alternative o benefici penitenziari.
Le cure mediche e terapeutiche Totò Riina le riceve già nel carcere di Parma dove è attualmente detenuto e dove è assistito in uno dei centri clinici di maggiore eccellenza del nostro Paese.

Ricordiamoci che solo alcuni anni fa Totò Riina, intercettato dal carcere, si vantava delle stragi che hanno portato alla morte dei Giudici Falcone e Borsellino e ordinava un nuovo attentato contro il sostituto procuratore di Palermo Nino Di Matteo.

E’ preoccupante, inoltre, come questa decisione della Cassazione arrivi in un contesto politico in cui l’attuale Governo PD sta tentando di smantellare l’ergastolo ostativo e prevedendo di concedere benefici penitenziari ai boss mafiosi. Tutto questo è inaccettabile, vergognoso.

Totò Riina, così come tutti i boss della mafia, deve restare lì, in carcere. Dignitosamente, ma in carcere!