Renzi mente e nasconde il crollo del Pd

di MoVimento 5 Stelle

I fallimenti del Pd sono la notizia più evidente di queste elezioni amministrative. Il partito di Matteo Renzi ha perso al Nord, al Centro e al Sud. Lo dicono i numeri, quei numeri che i commentatori dei giornaloni usano secondo quanto fa loro comodo. Il partito di Renzi dove non è crollato si è nascosto, senza presentare il simbolo o addirittura fondendosi con l’armata Brancaleone di Angelino Alfano che chiamare partito sarebbe addirittura un complimento.

Questo è l’elenco dei fallimenti del Pd:

Taranto: 16% nel 2012 – 11,8% oggi (persi 4800 voti)
Lecce: 10,6% nel 2012 – 8,5% oggi (persi persi 1300 voti)
Asti: 18,8% nel 2012 – 9,6% oggi (persi 2900 voti)
Padova: 24,9% nel 2014 – 13,5% oggi (persi 14000 voti)
Lodi: 23,2% nel 2013 – 15,9% oggi (persi 1200 voti)
Piacenza: 26,6% nel 2012 – 18,5% oggi (persi 3600 voti)
Genova: 23,9% nel 2012 – 19,8% oggi (persi 8000 voti)
Pistoia: 33,7% nel 2012 – 23,2% oggi (persi 3800 voti)
Carrara: 27,2% nel 2012 – 13,6% oggi (persi 4300 voti)
Parma: 25,1% nel 2012 – 14,8% oggi (persi 7000 voti)
La Spezia: 27,2% nel 2012 – 15,3% oggi (persi 4300 voti)
Gorizia: 17,1% nel 2012 – 8,7% oggi (persi 1400 voti)
Belluno: 18,6% nel 2012 – 10,2% oggi (persi 1300 voti)