#ProgrammaAmbiente: cambiamento climatico e sostenibilità ambientale

La Terra sta procedendo verso il superamento dei limiti ambientali planetari, come dimostrano una serie di studi scientifici pubblicati negli ultimi anni. Dalla desertificazione allo scioglimento dei ghiacciai: il suolo, i corpi idrici e le falde acquifere sono sempre più a rischio anche nel nostro Paese. È quindi necessario consentire la tutela dell’ambiente dall’impatto cumulativo dei vari agenti inquinanti. Dal punto di vista normativo il cosiddetto “Testo unico ambientale” (D.lgs 152/2006), presenta solo generici intenti volti a integrare lo sviluppo con la sostenibilità, senza precisare in che modo.
Nel quesito che vi presenteremo vi chiederemo quindi di esprimervi sull’opportunità di inserire nelle decisioni dei ministeri valutazioni più stringenti della loro sostenibilità ambientale.

di Luca Mercalli, Presidente Società Meteorologica Italiana, divulgatore scientifico

I problemi ambientali sono complessi, toccano tutti gli ambiti della nostra presenza su questo pianeta in relazione ai processi fisici, chimici che avvengono nell’atmosfera, negli oceani, nei suoli, nella natura in termini generali.

Proprio per questo la valutazione di qualsiasi nostro atto, che sia la costruzione di una infrastruttura, l’autorizzazione a un insediamento industriale, o qualsiasi altra attività che va ad incidere sui processi naturali ha bisogno di una valutazione ambientale più ampia possibile e condivisa.

Non possiamo permetterci oggi di frammentare, spezzettare le valutazioni sulla base di criteri di ottimizzazione burocratica, dobbiamo al contrario condividere la valutazione tra tutti i soggetti inclusi i cittadini, al fine di dare la migliore visione possibile sui problemi che una nuova scelta può dare, oggi e soprattutto domani alle generazioni future.

Ecco perché abbiamo bisogno di valutazioni ambientali completamente diverse da quelle che abbiamo oggi, che troppo spesso vengono eseguite solo su una piccola fetta del problema e perdono di vista l’ambito complessivo.

Forse in certi casi questo viene anche fatto appositamente perché in quel modo lì le autorizzazioni sono più facili.