Il Pd si tiene i vitalizi (e vogliono innalzare l’età pensionabile)

di MoVimento 5 Stelle

Il Pd vuole mantenere il privilegio dei vitalizi. Renzi, che aveva detto di volerli tagliare, si è dimostrato per l’ennesima volta un mentitore seriale. Oggi, infatti, il Governo, in commissione Bilancio alla Camera, non ha presentato la relazione tecnica del Mef sul disegno di legge Richetti, atto senza il quale il testo dell’esponente dem rimarrà insabbiato in qualche cassetto della prima commissione. Questo documento, chiesto dal Pd per perdere tempo, non è arrivato in Parlamento e, di fatto, nessuno sa se mai arriverà, in quanto la Ragioneria generale dello Stato non ne sa nulla. Così l’iter della proposta sul taglio dei vitalizi viene affossato.

E pensare che il Movimento 5 Stelle aveva fatto di tutto per farlo approvare, rinunciando alla quota riservata all’opposizione, pur di farlo calendarizzare per il voto dell’Aula. E pensare che Padoan, sulla vicenda Consip, invece, è stato molto veloce nell’inviare una letterina al presidente del Senato, con allegata la relazione tecnica del Mef sui vertici Consip, nel tentativo di evitare la votazione a Palazzo Madama per salvare il ministro Lotti. E perché, allora, la relazione del Mef sui vitalizi si è stranamente persa per strada?

La verità è che Governo e Pd usano due pesi e due misure: quando si tratta di salvare gli amici degli amici, i potenti, o i componenti del giglio magico coinvolti in vicende giudiziarie inquietanti, si danno subito da fare e si inchinano alle richieste dei renziani. Quando, invece, si tratta di tagliare gli odiosi privilegi dei parlamentari, fanno orecchie da mercante e si esercitano in una vergognosa melina, pur di accaparrarsi il privilegio. Appena ci faranno tornare a votare, i cittadini spazzeranno via questa classe politica indegna che, sapendo di essere su una nave che sta affondando, cerca di afferrare tutto il denaro possibile.