Il #MetodoRepubblica e la morte dell’informazione

L’intervento di Davide Casaleggio a Rapallo from Confindustria on Vimeo

di Davide Casaleggio

Oggi La Repubblica apre con una notizia falsa in prima pagina. Non ci sarebbe niente di nuovo se non fosse che questa volta riguarda me ed è stata creata ad arte per screditare il MoVimento 5 Stelle. Non ho mai incontrato Matteo Salvini. Non è mai avvenuto nessun incontro segreto né con lui né con altri rappresentanti della Lega. Primo perché non ci interessa, secondo perché il MoVimento 5 Stelle agisce sempre nella massima trasparenza: gli incontri segreti non fanno parte della nostra cultura.

Quella di oggi è l’ultima di una serie di fake news diffuse dai giornali, ormai alla canna del gas, negli ultimi giorni. In occasione del mio viaggio a Roma di qualche settimana fu l’Adnkronos a mettermi in bocca parole mai pronunciate né in pubblico né in privato. Poi è stata diffusa la falsa notizia dei fischi al mio intervento a Rapallo: non ci sono mai stati e per avere conferma basta guardare i video diffusi da Confindustria, si troveranno solo applausi. Hanno continuato inventandosi una mia contrapposizione con Beppe Grillo che è inesistente ed è quanto di più lontano dalla verità ci possa essere. Infine un fantomatico incontro con Gherardo Colombo, anch’esso mai avvenuto.

Quello dei giornali è un metodo rodato, per comodità lo chiameremo “Metodo Repubblica” dato che questo giornale ne fa ampio e smodato uso. Un giornalista X inventa dal nulla una notizia falsa, il suo giornale complice la poca professionalità e negligenza del direttore (che dovrebbe pretendere più fonti certe) la pubblica, tutti gli altri giornali e le agenzie la diffondono senza verificare né chiedere conferma o smentita a nessuno, arrivano gli opinionisti che iniziano a blaterare su una notizia falsa che sembra diventare vera per il circuito mediatico deviato. Quando infine giunge la smentita, tutti fanno finta di niente e continuano a commentare la notizia falsa. Un metodo malato che è la morte dell’informazione.

Anziché inventare notizie false, questi giornalisti dovrebbero dedicarsi a raccontare i fatti senza doppi fini politici. Ci sono certamente i professionisti che fanno informazione vera e ci sono quelli che utilizzano questi metodi. Ma oggi con la maggioranza dei mezzi di informazione in mano alla politica la normalità sono le fake news in prima pagina.

UPDATE
Calabresi dice di avere fonti certe:


Ma non ha intenzione di pubblicare le prove (strano):


Nel frattempo l’articolo è scomparso dal sito: