I sindaci del MoVimento 5 Stelle

di MoVimento 5 Stelle

Chi diventa sindaco del MoVimento 5 Stelle non lo fa per soldi, prestigio o potere. Lo fa per aiutare gli altri. La storia dei sindaci a 5 Stelle, da Nord a Sud, è sempre uguale: entriamo in Comuni in macerie e giorno dopo giorno, le ricostruiamo. Vi racconto l’esperienza di POMEZIA, un comune di circa 63000 abitanti nel Lazio: l’abbiamo presa nel 2012 con un bilancio in passivo di 7 milioni di euro e l’abbiamo portato in attivo di 15 milioni. Se nel 2012 il Comune impiegava in media 473 giorni per pagare le ditte, oggi ne impiega in media 62. Abbiamo realizzato nuove strade, scuole, marciapiedi e portato la rete idrica nei quartieri senza acqua pubblica.

Ci volevano dei maghi del bilancio? No. Ci volevano persone normali, con la voglia di creare la loro città ideale. E lo spirito che ci anima è quello di creare tante città ideali in Italia.
È facile? No, per niente. Siamo infallibili? Men che meno. Ogni tanto sbagliamo (meno dei vecchi partiti, comunque), ci prendiamo le nostre responsabilità e ripartiamo.

Siamo solo all’inizio, ma una cosa è certa: nelle città che il MoVimento 5 Stelle amministra, se ci sono società partecipate inutili, che mangiano soldi con la loro politica clientelare e non danno servizi, noi le chiudiamo. A CIVITAVECCHIA le abbiamo ridotte da 5 a 1, a POMEZIA ne abbiamo chiusa una e abbiamo ristrutturato le altre; a MIRA, cittadina veneta di 40.000 abitanti, abbiamo abbattuto drasticamente i costi.
Al punto che una testata come Milano Finanza un anno fa scriveva “risanare i conti è una specialità dei grillini”.

E Roma? chiederanno tanti.
A Roma negli ultimi 6 mesi abbiamo: tagliato sprechi e spese, facendo guadagnare 40 milioni alle casse comunali; investito 85 milioni per rifare le strade (ci sono 8000 km di strade a Roma. Sì, 8000); avviato la chiusura dei primi due campi rom. E potrei continuare. Trovate tutto qui http://www.movimento5stelle.it/comuni5stelle/
Il sogno che abbiamo è costruire tante città ideali. E per farlo ognuno è indispensabile.