Darsena, l’ennesima occasione persa di Sala e dei suoi

di MoVimento 5 Stelle Milano

Un quartiere di storia, tradizione e cultura milanesi che, grazie alle decisioni della giunta Sala, rischia di diventare una semplice fonte di profitti e palcoscenico di movida selvaggia.

Ci riferiamo al regolamento della Darsena approvato il 17 maggio in consiglio comunale – con il voto contrario del MoVimento 5 Stelle. Un’accozzaglia di norme e regolette che non tutela né i valori architettonici e storici del quartiere né la qualità della vita e la sicurezza dei cittadini che in Darsena (e nelle zone limitrofe) ci abitano e di tutti coloro che vi trascorrono del tempo.

Fatta eccezione per l’importante sezione dedicata alla pesca sportiva in Darsena, senza la quale le nostre vite molto probabilmente non sarebbero state più le stesse, le priorità della giunta sono state la regolamentazione dei canoni di affitto giornaliero e le norme per le concessioni temporanee dello spazio per l’ormeggio. Peccato che, di contro, niente si sia fatto per rimuovere le imbarcazioni prive di licenza, come richiesto da ben due sentenze e sulle quali il comune non ha fatto nulla per ottenerne il rispetto. Per non parlare poi di nuove imbarcazioni che su segnalazione sempre dei Comitati, sono comparse magicamente in Darsena senza rispettare alcuna distanza massima prevista dal regolamento tra un argine e l’altro.

E sì, che i cittadini di richieste all’amministrazione ne hanno fatto e neanche poche (e di poco conto!): dal limitare la durata delle concessioni ad un anno all’affidare ai Municipi il monitoraggio sull’attuazione del Regolamento e sulle concessioni, fino al porre un limite mensile per gli eventi organizzati in Darsena.

E il comune cos’ha fatto? Ha organizzato un tavolo di confronto o una commissione congiunta dedicata al tema? Un dibattito costruttivo per poter arrivare ad una proposta condivisa? Risposta negativa, niente di tutto ciò! La partecipazione tanto conclamata dalla giunta Sala è rimasta, ancora una volta, una parola nel vuoto.

Con il risultato che la Darsena continuerà a essere un’area dove il disordine imperante, la congestione del traffico, il degrado e la scarsissima sicurezza la fanno da padrone.

L’ennesima occasione persa da questa maggioranza che, dopo aver impostato la campagna elettorale sui temi del decentramento e della partecipazione attiva, decide – ancora una volta – senza interpellare né i cittadini né i consiglieri di municipio.

Chissà, se la Darsena potrà mai tornare a essere un quartiere simbolo della città di Milano, dove i residenti siano felici di abitare. Confidiamo nel futuro ma, ahimè poco, in questa maggioranza…