La Corte di Giustizia Europea ha annullato una fondamentale decisione della Commissione europea: quella di rifiutarsi di accettare l’ICE “Stop TTIP ( trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico) e CETA (Accordo economico e commerciale globale)“, ovvero l’iniziativa dei cittadini europei con cui milioni di persone (in tutta Europa) si sono schierate contro questi mostruosi trattati commerciali.
È una buona, anzi, ottima notizia. Per una serie di motivi:
– la Corte nobilita lo strumento ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei), l’unico a diretta disposizione dei cittadini per influire sulle decisioni di Bruxelles;
– la Corte sbugiarda la Commissione, che vigliaccamente aveva respinto milioni di richieste affermando di non avere le competenze per fermare le trattative sul libero scambio;
– la Corte ha rilevato che i cittadini debbano essere ascoltati quando si modificano parti fondamentali dell’assetto istituzionale dell’UE e che il principio della democrazia, che è uno dei valori fondamentali dell’UE, non possa essere negato;
– la Corte rimanda la Commissione in audizione al Parlamento europeo, chiedendo alla stessa di presentare una proposta che accolga le istanze dell’ICE.
Scarica qui la decisione della Corte di Giustizia Europea.