Taranto, le periferie al centro

di Francesco Nevoli, candidato sindaco M5S a Taranto

Tra i principali problemi che attanagliano il Comune di Taranto c’è sicuramente la desolante situazione delle “periferie” dove risiede almeno la metà dei 200mila abitanti del comune pugliese. Il territorio è suddiviso in 6 circoscrizioni nelle quali vengono ricomprese anche le 7 “isole amministrative”: aree di competenza territoriale del Comune di Taranto ma distanti anche 20 chilometri dal borgo e territorialmente vicine ad altri comuni del territorio provinciale. Molti dei quartieri, compresi in alcune circoscrizioni, vivono perennemente situazioni di disagio, di degrado e di abbandono da parte dell’amministrazione comunale. Molte di queste zone – come Lido Azzurro, Talsano, Tramontone, San Vito, Lama, Paolo VI, Salinella, Tamburi – sono isolate dal resto del contesto urbano con collegamenti scadenti, mancanza di sicurezza, di illuminazione, di reti idriche e di fognatura, di verde urbano, di piste ciclabili, di un’efficiente raccolta dei rifiuti e spazzamento delle strade, di centri sportivi e parchi giochi e spesso, dove ve ne sono, la situazione degradata impedisce ai cittadini di utilizzarli.

La “Città Vecchia” a seguito dell’esecuzione del vecchio piano regolatore, è stata vittima della “deportazione” dei cittadini che la vivevano negli anni ‘70 e ‘80. Da allora è diventata una “periferia” nonostante si trovi in una posizione centrale. I cittadini si sentono abbandonati e non riescono a trovare nell’amministrazione un interlocutore pronto a rispondere agli innumerevoli problemi che ogni giorno rendono la vita un inferno, come se l’inquinamento non bastasse!

Uno dei principali punti del nostro programma riguarda proprio la VALORIZZAZIONE DELLE PERIFERIE. Le periferie sono fondamentali nella Taranto che vogliamo. Dovranno avere collegamenti puntuali e veloci, oltre al potenziamento del trasporto pubblico locale, prevedendo il tpl gratuito per gli studenti, abbiamo pensato all’utilizzo di mezzi di trasporto in condivisione come il bike sharing e il car sharing di quartiere in modo tale che gli stessi cittadini possano tra loro concordare come spostarsi in città. Tutti i servizi fondamentali (reti idriche, fognatura, illuminazione pubblica, raccolta rifiuti) dovranno essere garantiti e modernizzati nell’ottica di una vera Smart City.

Vogliamo rafforzare il senso della Comunità. La RICONVERSIONE ECONOMICA che vogliamo per Taranto passa soprattutto dalla partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione ed è indispensabile l’apporto delle “periferie”: verranno inseriti i referendum locali e ci sarà un vero funzionamento delle Consulte. Strutture sportive, centri culturali, verde pubblico e mercati rionali, saranno gestite insieme a chi vive i quartieri. Vogliamo realizzare il bilancio partecipato dove è la cittadinanza a dirci come investire nella nostra Taranto. Il nostro obiettivo è quello di far diventare ogni periferia un nuovo “Centro” dove i cittadini si possano sentire al sicuro e avere tutto ciò di cui hanno diritto. Nessuno deve rimanere indietro!