Strumentalizzare le morti in Venezuela è disumano

di MoVimento 5 Stelle Europa

Utilizzare la morte di un ragazzo di 17 anni a fini politici (dopo che nelle ultime settimane ci sono stati almeno 30 morti durante le proteste contro il governo di Maduro, in Venezuela) è di una gravità inaudita. È la strumentalizzazione più becera e meschina a cui si potesse arrivare, segno che il neo-ri-non-eletto Matteo Renzi è già alla canna del gas. Il Movimento 5 Stelle è seriamente preoccupato per la situazione venezuelana e ancor più per i recenti tragici avvenimenti. Lo è da ben prima che se ne accorgesse il segretario del PD, che oggi condivide un video “taglia-cuci” di alcuni portavoce M5S con interventi risalenti a più di un anno fa (qui quelli completi, primo e secondo). A questo proposito, nel corso dell’ultima seduta miniplenaria (26/27 aprile), abbiamo presentato una proposta di risoluzione che conteneva questi punti, ve ne citiamo solo alcuni (qui la risoluzione completa):

– esprime profonda preoccupazione per il grave deterioramento della situazione in Venezuela, in un clima di crescente instabilità politica e sociale;

– esprime grave preoccupazione, in particolare, per le perduranti violenze in Venezuela, nonché per i morti e i feriti nelle manifestazioni delle ultime settimane;

– invita tutte le parti in causa a rispettare la Costituzione venezuelana, comprese le competenze che essa conferisce a tutti i vari organi politici;

– sollecita il governo venezuelano a garantire la separazione e l’indipendenza dei poteri; ricorda che la separazione dei poteri e la non interferenza tra poteri dotati di pari legittimità costituiscono un principio fondamentale degli Stati democratici, ispirato allo Stato di diritto;

– sottolinea che è essenziale che il governo del Venezuela garantisca la piena tutela dei diritti umani;

– ribadisce che il diritto di scegliere chi detiene il potere politico legittimo in Venezuela appartiene esclusivamente al popolo venezuelano, il quale esercita tale diritto unicamente mediante elezioni regolari.

Per completezza, riportiamo la nota stampa M5S del 20 aprile: “L’uccisione della ragazza a San Cristobal con un colpo di pistola alla testa è un fatto gravissimo”. Lo dichiarano in una nota i deputati M5S della Commissione Affari Esteri, che aggiungono: “In queste ore, nel bel mezzo delle manifestazioni di piazza e mentre nel bilancio provvisorio sembrano contarsi altri due morti e decine di feriti, il governo e le opposizioni si accusano a vicenda. Ma l’unica, triste, verità, è che la sola vittima di questo caos è il popolo venezuelano. Il nostro è un appello ad ambe le parti, affinchè si cessi ogni violenza e sia riaperta invece la strada del dialogo, pacifico e trasparente”. “Il nostro pensiero – concludono i parlamentari – va infine ai nostri connazionali residenti nel Paese e alle difficoltà che stanno attraversando in questo momento”.