Presentazione del #ProgrammaTrasporti del MoVimento 5 Stelle

di MoVimento 5 Stelle

Il caso Alitalia lo ha dimostrato in modo eclatante: questo governo, ma anche i precedenti sono interessati più a far occupare poltrone agli amici, e agli amici degli amici, che a gestire le crisi del nostro trasporto o, meglio ancora, a programmare una mobilità davvero efficiente e sostenibile.

In questi anni di lavoro alla Camera e al Senato abbiamo ottenuto risultati importanti:

– Lo sblocco di 12,5milioni per lo sviluppo e la messa in sicurezza delle piste ciclabili.
– L’impegno da parte del governo per mettere in sicurezza i guard rail nei tratti stradali più a rischio e di aumentare le cosiddette “barriere salva motociclisti”.
– L’impegno per l’ammodernamento della tratta ferroviaria della direttiva Ancona-Pescara-Bari-Taranto-Lecce.

Ma non basta, perché i governi hanno sempre concesso sussidi pubblici diretti o indiretti alle modalità di trasporto più inquinanti.

Noi vogliamo invertire gradualmente, ma con determinazione, questa tendenza che ha costi sanitari altissimi e porta inaccettabili conseguenze in termini di vite umane: in Italia ogni anno si contano oltre 84.400 morti premature a causa dello smog. Per questo vogliamo ammodernare e mettere in sicurezza l’attuale rete ferroviaria perché oggi purtroppo il treno non è un’alternativa valida ad aerei e automobili. Dobbiamo ripensare anche alla vita nelle nostre città. Bisogna scoraggiare l’uso dell’auto privata fornendo valide alternative che siano anche convenienti. Quindi bisogna puntare sulla la mobilità dolce e sul trasporto sostenibile, collettivo e condiviso. Come? Con quale priorità?
Abbiamo posto in votazione tre capisaldi del programma trasporti del M5S e i cittadini hanno votato in 21.487 esprimendo 103.532 preferenze.
Per quanto riguarda gli aeroporti http://www.beppegrillo.it/2017/04/programmatrasporti_gli_aeroporti.html, tenendo presente che in Italia ce ne sono ben 99 aperti al traffico civile (di cui 43 al traffico commerciale e 56 al traffico di aviazione generale), e che la pianificazione infrastrutturale è stata dettata più da logiche politico-clientelari e localistiche che da reali interessi nazionali e di soddisfazione dei bacini d’utenza, abbiamo chiesto:
– Ritieni opportuno eliminare il finanziamento statale agli aeroporti che non raggiungono l’equilibrio finanziario anche se questo dovesse comportare la chiusura di qualcuno di questi? Hanno partecipato alle votazioni 21.333 iscritti. Ha vinto il sì con 15.410, (i no sono stati 5.923)

La mobilità è un tema che ci riguarda tutti. Abbiamo sottoposto agli iscritti una lista di politiche per la mobilità http://www.beppegrillo.it/2017/04/programmatrasporti_la_mobilita_urbana.html, chiedendo loro un ordine di priorità. Hanno votato 21.305 iscritti che hanno espresso 60.712 preferenze. Eccole in ordine decrescente: al primo posto la maggiore dotazione di risorse per acquisto mezzi del trasporto pubblico (16.594 voti), seguita da:
incentivi agli enti locali limitrofi che fanno rete e forniscono alternative di collegamento con altre modalità di trasporto, (15.051); modifiche al Codice della strada per favorire la mobilità dolce e sostenibile, (13.078); incentivi ai Comuni che aumentano il costo dei parcheggi e realizzano parcheggi periferici di scambio intermodale, (4.841); aumento tassazione sull’acquisto di nuove auto a combustione, (3.977); disincentivi ai Comuni che non estendono le zone a traffico limitato o le zone con limite di velocità al di sotto dei 30 Km/h, (3.584); aumento delle sanzioni per il mancato rispetto del Codice della strada, (2.644); incremento progressivo delle accise sul carburante, (943).
Il terzo quesito ha riguardato il trasporto merci http://www.beppegrillo.it/2017/04/programmatrasporti_il_trasporto_merci.html: in Italia oltre l’80% viaggia su gomma e solo il 5-6% su ferro. In Francia e Germania la percentuale delle merci trasportate su rotaia arriva fino al 23,4%, in Svizzera addirittura al 50%!
Abbiamo chiesto: sei disponibile a incrementare le infrastrutture di collegamento ferroviario con porti e interporti per favorire la transizione del trasporto merci dalla gomma al ferro? Hanno partecipato alla votazione 21.487 iscritti. Il sì ha largamente vinto con 20.816 preferenze. Per il NO 671.

Vogliamo città a misure di uomo, con trasporti pubblici che funzionino davvero, e che siano sostenibili. È possibile, e non più differibile.
È scritto nel nostro programma. E quando saremo al governo lo realizzeremo.

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