Non toccate De Benedetti!

di MoVimento 5 Stelle

Perché al solo sentire il nome di Carlo De Benedetti i giornalisti vanno in cortocircuito? È successo ieri con Corrado Formigli, ma non è la prima volta. Mentre Alessandro Di Battista spiegava a Piazzapulita come è fallita la Banca Etruria legata alla famiglia Boschi, Formigli è intervenuto all’improvviso tentando di censurare una semplice verità: tra i crediti in sofferenza dell’Etruria c’era anche un finanziamento da 8 milioni di euro a Sorgenia, che fino al marzo 2015 è stata controllata dalla holding dei De Benedetti (Cir). È un fatto, che Formigli non poteva smentire, ma un fatto che riguarda De Benedetti evidentemente non merita di essere ascoltato dai telespettatori. Le banche, come ha detto Di Battista, non falliscono “perché cade un asteroide dal cielo” ma perché fanno credito a chi poi, per varie ragioni, non lo restituisce.

De Benedetti il vizietto ce l’ha. Non sono solo gli 8 milioni con Etruria a macchiare il suo curriculum, ma anche e soprattutto gli 1,8 miliardi di euro che sempre Sorgenia ha accumulato nei confronti di 21 banche italiane. Un terzo di questi soldi, 600 milioni di euro, gli sono stati prestati da un’altra banca riconducibile al Pd, la disastrata Monte dei Paschi di Siena. Lo avevamo visto proprio su questo blog, e anche al tempo fu un fiorire di smentite e di minacce più o meno velate di querela. Chi tocca De Benedetti muore? Siamo disposti a correre il rischio, per amor di verità.