Il copia e incolla di Siae sui bagarini on line

di MoVimento 5 Stelle

Non bastava l’irremovibile feticcio del monopolio sulla gestione dei diritti d’autore, su cui in queste ore l’Antitrust ha aperto un’istruttoria, ora la Siae combatte i bagarini on line facendo copia e incolla dalla proposta di legge del MoVimento 5stelle sul secondary ticketing, approdata su Rousseau circa tre mesi fa. Punto per punto, il libro bianco della Siae contro il bagarinaggio sul web è tutto un rimaneggiare della proposta di legge 5stelle.

Si va dall’obbligo di emissione di biglietti nominali, come avvenuto per la sicurezza negli stadi, ad appositi strumenti atti a contrastare alterazioni della libera concorrenza per le società che si occupano di compravendita, fino alle sanzioni amministrative, da 5 mila euro a 180 mila euro, su siti internet utilizzati per l’acquisto di grandi quantitativi di biglietti, prevedendone, nei casi più gravi, anche l’oscuramento.

Così dopo tre mesi dalla presentazione della nostra proposta di legge, dopo che l’Antitrust ci ha dato ragione, suggerendo le nostre stesse misure nel proprio parere depositato alla Camera nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul secondary ticketing, si fa viva la Siae con il suo libro bianco, come se fosse il santo Graal della lotta ai bagarini. E se ne prende pure il merito! Per carità, siamo ben felici di vedere che il cambiamento che abbiamo innescato stia prendendo piede anche in quelle sedi che hanno fatto resistenza.

Visto che alla Siae piace tanto ispirarsi al MoVimento 5stelle, prenda spunto allora anche dalla nostra proposta di legge sul diritto d’autore e abolisca il suo stesso monopolio.