Abbiamo un Paese da cambiare

di Luigi Di Maio

Sono appena uscito dal Policlinico Gemelli, dove medici, infermieri e operatori socio sanitari mi hanno rimesso a posto. Li ringrazio di cuore. Quando non ti prendi cura della tua salute rinviando sempre controlli e riposo, prima o poi il tuo corpo ti costringe a fare quello che serve. Il mio lo ha fatto venerdì.

Senza l’affetto di tutti voi non mi sarei mai rimesso così in fretta. Quindi un abbraccio a tutti coloro che hanno fatto il tifo per me. Grazie per la pazienza anche al personale amministrativo dell’ospedale che ha fermato tre giornalisti con un finto camice che provavano ad intrufolarsi nella mia stanza per chissà quale scoop morboso.

Abbiamo un Paese da cambiare, con un programma che guarda al futuro dell’Italia per i prossimi 20 anni. Io non ho nessuna intenzione di mollare, neanche di un millimetro: cambiamo tutto, adesso o mai più.

Sabato sarò ad Ivrea, all’evento SUM, per ricordare Gianroberto Casaleggio parlando di futuro. Forza!