A Palermo cambiamo tutto, nonostante i partiti

di Ugo Forello, candidato sindaco M5s Palermo

Stanno facendo di tutto a #Palermo per impedire che il MoVimento 5 Stelle, l’11 giugno, sia ad amministrare questa città, ma non ci riusciranno. Ci ritroviamo con i vecchi partiti che si stanno coalizzando con un unico, ultimo ed estremo tentativo di opporsi all’avanzata di quello che è un movimento dei cittadini.

Leoluca Orlando, il sindaco uscente che dal 1986 praticamente amministra questa città, ha fatto un accordo con tutti i partiti che vanno dal centrodestra al centrosinistra, anzi alla sinistra estrema, raccogliendo personaggi come Alfano, Vizzini, Cardinale, per passare a Renzi e finire, appunto, alla Sinistra Comune.
E’ una accozzaglia di personaggi che nulla hanno a che vedere l’uno con l’altro, ma che stanno insieme solo per raccogliere più voti.

E dall’altra parte abbiamo un altro personaggio, Fabrizio Ferrandelli, che si è candidato cinque anni fa con il PD proprio come sindaco di Palermo, e oggi si presenta con il centrodestra, appoggiato addirittura da Totò Cuffaro, quello che è stato l’ex presidente della Regione Siciliana sulle cui spalle pesa una condanna definitiva per favoreggiamento a Cosa Nostra, che vede proprio in Ferrandelli il suo pupillo. Ferrandelli, soggetto oggi indagato per voto di scambio politico-mafioso e che ha ricevuto l’apprezzamento e l’appoggio anche di Gianfranco Micciché e di Saverio Romano.
Vecchi partiti pronti a coalizzarsi per evitare che il Movimento 5 Stelle possa amministrare la nostra città.

Non riusciranno nel loro intento, perché i cittadini palermitani hanno compreso qual è il gioco della vecchia politica, cioè quello di trattenere il potere per sé.
I cittadini palermitani vogliono contribuire ad un cambiamento, un cambiamento che il M5S propone ed è fatto di idee, di progetti, di contenuti. Riusciremo a vincere questa battaglia, lo faremo insieme ai cittadini palermitani.
E allora, #RiprendiamociPalermo e facciamolo insieme!