Scandalo Consip: una bomba atomica sulla politica italiana

di MoVimento 5 Stelle

Lo scandalo Consip è una bomba atomica sulla politica italiana, fare finta di niente è inutile.

Il primo motivo sono i soldi: Romeo, arrestato ieri, ha finanziato destra e sinistra a colpi di migliaia di euro. 25.000 euro per sostenere le elezioni politiche di Italo Bocchino (An), 40.000 euro per Alleanza Nazionale, 50.000 euro per Goffredo Bettini (Pd) per le elezioni politiche del 2013, 50.000 euro per Francesco Rutelli (Pd) per le elezioni comunali 2008, 230.000 euro a Nicola Zingaretti (Pd) per le elezioni provinciali dei 2008, 98.000 euro per i Democratici di Sinistra nel 2006, 30.000 euro per Nicola Latorre (Pd) per le politiche del 2013, 25.000 euro per il Centro Democratico per le politiche 2013 e 60.000 euro per la fondazione Big Bang di Matteo Renzi nel 2013. Perchè i partiti che prendono milioni e milioni di finanziamenti pubblici hanno bisogno anche di ingenti fondi privati? Perchè accettare centinaia di migliaia di euro da un condannato in primo grado in corruzione? Inoltre secondo le intercettazioni di Bocchino pubblicate oggi addirittura sarebbe stato Renzi a chiedere a Romeo 60.000 euro di finanziamento. Perchè? L’ex premier può essere trasparente per una volta e dire agli italiani perchè elemosinava soldi da un condannato in corruzione in primo grado che aveva enormi interessi nella pubblica amministrazione?

Il secondo motivo è il livello a cui è arrivata, secondo i PM, la corruzione per permettere a Romeo di arrivare al mega appalto miliardario: il livello politico più alto. Marco Gasparri dirigente di Consip corrotto, poi pentito ha detto: “Romeo mi disse che aveva fatto un intervento sui vertici della Consip attraverso il massimo livello politico. Non mi disse chi era il politico o i politici presso i quali era intervenuto, ma mi disse che si trattava del livello politico più alto“. Non si tratta di qualche “funzionario che sbaglia“, qui si tratta del vertice del potere politico. Gli intermediari secondo i pm sarebbero Luca Lotti, braccio destro di Renzi, e Tiziano Renzi, babbo di Renzi. Quale sia il vertice politico più alto su cui, sempre secondo i PM, Romeo avrebbe fatto pressione, anche tramite il braccio destro di Renzi e il babbo di Renzi, invece è ancora tutto da capire.

Quando la bomba atomica Consip esploderà sui partiti, non ci sarà riparo per nessuno. Oggi più che mai c’è bisogno di onestà nelle istituzioni. Non è accettabile che il più alto livello della politica sia corrotto mentre la povertà dilaga, la disoccupazione aumenta e le imprese chiudono. E’ un delitto imperdonabile contro il popolo italiano. Tangentopoli è iniziata 25 anni fa, ma a quanto pare non è ancora finita.