#ProgrammaEsteri: Nuovi scenari di alleanze per l’Italia

Oggi parliamo del quinto dei dieci punti del Programma Esteri del MoVimento 5 Stelle. Una volta terminata l’esposizione dei punti, si procederà a una votazione online su Rousseau con la quale gli iscritti decideranno le priorità del programma. Informatevi e partecipate!

di Andre Vltchek* – Reporter di guerra e scrittore

Mi trovo in uno dei ghetti di Palembang, città dell’isola di Sumatra in Indonesia. Questa città è stata completamente distrutta dalla cupidigia dell’elite locale, ma principalmente dalle compagnie finanziarie, in particolare dopo il golpe del 1965 del generale Suharto a favore dei governi occidentali e degli Stati Uniti. Ma Sumatra non è l’unica nazione distrutta dall’imperialismo occidentale, dal capitalismo occidentale, dall’interesse occidentale. Una situazione come questa non può continuare, deve essere fermata, e la decisione unilaterale delle potenze occidentali di portare avanti il loro interesse economico e politico deve essere sostituita da altro, da qualcosa che è già promosso da ALBA in Sud America o dai BRICS. Enormi gruppi internazionali le cui nazioni sono contro l’imperialismo e il cui unico interesse è il proprio popolo e i popoli delle nazioni più povere, in Africa, America Latina, Medio Oriente.
Praticamente ovunque l’Occidente abbia saccheggiato per così tanti anni, non ha creato un mondo felice, né ha creato cittadini felici all’interno delle loro Nazioni. Guardate l’Italia, gli Stati Uniti, il Regno Unito, guardate le facce degli elettori dei Paesi considerati “felici, democratici, liberi”. Non sono soddisfatti, non vivono in pace con loro stessi e in pace con il mondo. Così tutte queste razzie sono state fatte per niente, senza alcuna ragione, non hanno portato niente alle zone più povere del mondo e non hanno ugualmente portato niente a coloro che hanno saccheggiato il mondo.
Perciò sappiamo che un cambiamento deve arrivare, speriamo che questo cambiamento arrivi per ridefinire le più importanti organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite, e che arrivi attraverso l’ascolto, il consenso tra le nazioni del mondo tutto, attraverso l’armonia. Questo deve essere l’obiettivo, non l’egoismo dell’Occidente, non la brutalità dell’imperialismo. Saluti da Sumatra Indonesia, e lavoriamo tutti per un pianeta migliore.

*Andre Vltchek è un filosofo, romanziere, regista e giornalista d’inchiesta. Ha seguito guerre e conflitti in dozzine di paesi. I suoi libri più recenti sono “Exposing Lies of the Empire” [Smascheramento delle menzogne dell’Impero] e “Fighting Against Western Imperialism” [Lotta contro l’imperialismo occidentale]. La sua discussione con Noam Chomsky “On Western Terrorism” [Sul terrorismo occidentale]. Point of No Return [Punto di non ritorno] è il suo romanzo politico acclamato dalla critica. Oceania – un libro sull’imperialismo occidentale nel Pacifico meridionale. Il suo libro provocatorio sull’Indonesia: “Indonesia – The Archipelago of Fear” [Indonesia, l’arcipelago della paura]. Andre realizza documentari per teleSUR e Press TV. Dopo aver vissuto per molti anni in America Latina e in Oceania, Vltchek attualmente risiede e lavora in Asia Orientale e in Medio Oriente. Può essere raggiunto sul suo sito web o su Twitter