Politiche sociali: portiamo in Parlamento e nelle Regioni la battaglia contro i tagli

di MoVimento 5 Stelle

Il taglio da 211 milioni al Fondo Politiche Sociali e da 50 milioni al Fondo per le non autosufficienze deciso dall’intesa Stato-Regioni è intollerabile. Questa politica, questi partiti, riescono a mettere insieme un gruzzolo da 20 miliardi da dare alle banche, ma non le risorse necessarie per garantire i diritti delle fasce più deboli e bisognose. Anzi, a loro vengono imposti i tagli e di caricarsi sulle spalle le conseguenze dei troppi sprechi e dei conti che non tornano.

Per tutte queste ragioni domani a Montecitorio in diretta tv
presenteremo un question time al ministero per gli Affari Regionali per chiedere se, e come, come il governo intenda sopperire a questi tagli e di indicare l’esatta riduzione, Regione per Regione, dei fondi che sono stati decurtati a discapito dei servizi e delle prestazioni che dovrebbero essere un diritto garantito. Contemporaneamente i nostri consiglieri stanno depositando in tutte le regioni coinvolte dai tagli un’interrogazione per sapere se, e come, le giunte riusciranno a garantire gli attuali livelli di assistenza socio sanitaria. Ormai i diritti e quello alla salute in particolare vengono continuamente calpestati in nome dell’equilibrio finanziario. I cittadini vengono sacrificati sull’altare dei conti. Questo è un modo di governare e di concepire la società malato. Per noi i diritti non sono negoziabili.