Lo #StalloAllaPiddina sullo scandalo Consip

di Alfonso Bonafede

Avete presente la scena dei film (frequentissima in quelli di Tarantino) in cui tutti puntano la pistola contro tutti ma nessuno spara e tutti rimangono immobili? Si chiama Stallo alla messicana.

Nel “caso Consip”, sostanzialmente tutti accusano tutti di non dire la verità
: Luigi Marroni (AD Consip, nominato da Renzi) accusa il Ministro Lotti, Tiziano Renzi (padre di Matteo) e Carlo Russo (imprenditore amico della famiglia Renzi); Filippo Vannoni (Presidente Publiacqua) accusa il Ministro Lotti e Matteo Renzi; Il Ministro Lotti accusa Luigi Marroni e Filippo Vannoni; Tiziano Renzi accusa Luigi Marroni.

Ciascuno di loro ha la sua verità, ciascuno di loro accusa l’altro di non dire o di non aver detto la verità… ma, incredibilmente, nessuno querela nessuno e tutti rimangono al loro posto. La percezione terribile è quella di un “sistema” in cui nessuno vuole far saltare gli equilibri; sembra quasi di sentire una voce sullo sfondo che riecheggia costantemente: “se salto io, saltano tutti”. Qui le eventuali responsabilità penali non c’entrano nulla ed è ovvio che saranno eventualmente accertate dalla magistratura.

Ma, nel frattempo, è evidente che non si può pensare che i cittadini debbano restare in silenzio ad assistere a questo ignobile Stallo alla messicana. Il PD garantisce per tutti e la poltrona, come al solito, non la molla nessuno.