Così stiamo trasformando Torino

di Chiara Appendino, sindaco di Torino

La sfida di un’Amministrazione è quella di tradurre in azioni concrete quelle che sono le idee che sostiene, e soprattutto, dare motivo ai cittadini di crederci con la stessa forza.
È in questa direzione che va la scelta presa martedì 14 marzo dalla nostra Giunta sul tema del Commercio. Abbiamo infatti intenzione di favorire le nuove aperture commerciali che risponderanno ad alti standard qualitativi.

Tra le caratteristiche di questi standard ci saranno, ad esempio: la possibilità di accedere a una rete wi-fi gratuitamente, la disponibilità di fasciatoi per i bebè, la presenza chiara ed evidente di informazioni sugli effetti dell’abuso di alcolici, la promozione di iniziative della Città, l’apertura durante le principali festività e nelle due settimane centrali di agosto, e il rispetto della normativa per il superamento delle barriere architettoniche per l’accesso ai locali e per i servizi igienici.

Ma, più di tutto – e si tratta di un punto a cui teniamo particolarmente – la totale assenza di slot-machine in un’ottica di contrasto serrato alla piaga della ludopatia.

Tutti i nuovi locali che presenteranno queste caratteristiche qualitative avranno agevolazioni in termini di sconti sugli oneri comunali fino al 20% della somma totale, e con la possibilità di rateizzare l’importo fino a sette anni.
Questo contribuirà al rinnovamento del commercio locale in un orizzonte qualitativo con benefici per lo stesso commercio e per tutti i cittadini.

Puntiamo in questo modo a dare una spinta alle nuove aperture di locali commerciali, al lavoro e, in particolare, a stili di vita virtuosi in cui crediamo fortemente.