Terremoto: chiediamo un info-cittadini sui canali Rai

di Roberto Fico

Il primo effetto causato dal terremoto è la distruzione, il secondo la confusione. Quando la macchina dell’emergenza e della ricostruzione si mettono in moto viene prodotta una gran mole di informazioni, norme, delibere. Una matassa di provvedimenti realizzati da istituzioni diverse su questioni differenti tra loro: valutazione agibilità abitazioni, abbattimento edifici, esenzione dalle tasse, contributi, ricostruzione, assegnazione, casette.

E’ questo il labirinto nel quale si trovano da mesi i cittadini dell’Italia Centrale colpiti dal sisma. Cittadini che troppo spesso sono costretti a compensare le lacune nel sistema di informazione ufficiale alla popolazione attraverso i social o il passaparola. Ci sono poi anche i casi di quanti non hanno dimestichezza nel compredere il “burocratese”, la lingua dei provvedimenti ufficiali.

Per cercare di arginare questa situazione di incertezza e confusione abbiamo scritto al Direttore Generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto, per chiedere che l’azienda svolga la sua funzione di servizio pubblico in modo costante e più completo verso le popolazioni coinvolte.

Per questo proponiamo che le testate regionali delle quattro regioni colpite dal sisma realizzino una striscia quotidiana attraverso la quale, con un linguaggio semplice e comprensibile da tutti, vengano diffuse e aggiornate le principali delibere e atti amministrativi che riguardano le zone colpite dal sisma. Alla Rai abbiamo anche suggerito di creare un’apposita sezione dedicata a questo argomento sul sito internet dell’azienda e uno spazio dedicato su Televideo.

I tanti cittadini colpiti dal sisma vivono una situazione drammatica e sono costretti a fare lo slalom tra norme e amministrazioni. La Rai, soprattutto attraverso la tv, può dare un importante contributo informativo.