Elezioni pulite, con il MoVimento 5 Stelle

di Dalila Nesci, MoVimento 5 Stelle Camera

Finalmente la nostra proposta di legge per le “elezioni pulite” arriverà all’esame dell’Aula della Camera. L’abbiamo depositata da più di un anno, ma solo ora siamo riusciti a superare un immobilismo che non aveva motivazioni plausibili. Il testo introduce regole semplici, ma importanti, al fine di evitare il condizionamento del voto e possibili brogli. Infatti noi prevediamo una maggiore visibilità dell’elettore in cabina, per combattere il voto di scambio, ma in modo che siano garantite, contemporeaneamente, le esigenze di segretezza e libertà del voto, e desideriamo anche una maggiore trasparenza delle urne, tramite l’introduzione di contenitori in plexiglass, in modo che non si possano introdurre schede già votate al momento dell’apertura dei seggi. Inoltre presidenti e segretari di seggio non potranno essere parenti dei candidati nelle liste, né aver ricevuto condanne, anche soltanto in primo grado, per mafia o per reati contro la pubblica amministrazione.

Altra novità riguarda gli scrutatori che dovranno essere scelti, per il 50%, tra quanti risultino nelle liste dei disoccupati. Prevediamo anche la possibilità, per i fuori sede, cioè per coloro che vivono lontano dal luogo di residenza per motivi di studio, salute o lavoro, di votare dai luoghi di dimora, in caso di referendum. Nello specifico, avevamo proposto la possibilità, sempre per i fuori sede, di votare presso i tribunali del territorio di riferimento del luogo di domicilio, per qualsiasi tipo di elezione, ma i partiti di maggioranza non sono stati d’accordo.

La proposta di legge per le “elezioni pulite” arriverà all’esame dell’Aula di Montecitorio il prossimo lunedì 13 febbraio. Si potrebbe approvare, in entrambi i rami del Parlamento, in una settimana, in modo che gli italiani possano tornare subito alle urne. Noi del M5S, infatti, vogliamo andare a votare al più presto evitando che si tiri a campare fino al 2018, e vogliamo farlo con delle ‘elezioni pulite’. E gli altri?”