Elezioni o pensioni? #PdRispondi

di MoVimento 5 Stelle

Il Legalicum è ufficialmente in vigore. L’Italicum non esiste più. Nelle motivazioni è spiegato che, indipendentemente dal mantenimento del Senato, quel sistema elettorale era antidemocratico, incompatibile con un sistema parlamentare, come il MoVimento 5 Stelle ha sempre sostenuto, nelle aule del Parlamento così come nelle piazze in difesa della Costituzione. Ma adesso guardiamo avanti.

La decisione della Corte costituzionale è arrivata ieri nella sua completezza, una settimana in anticipo rispetto a quanto annunciato: significa una settimana in più di lavori parlamentari per adattare la legge al Senato e renderla omogenea in entrambe le Camere e andare a votare. C’è una tabella di marcia pronta per far votare gli italiani al più presto:
– entro fine febbraio votazione alla Camera della proposta del MoVimento 5 Stelle
– entro marzo votazione al Senato
– entro aprile scioglimento delle camere
GIUGNO ELEZIONI!

Tutto il resto sono scuse per arrivare alla pensione dei parlamentari che scatta a settembre dopo appena 4 anni e mezzo di lavoro: congressi, primarie, caminetti, correnti, sono tutte chiacchiere per negare l’impegno preso da tutti all’indomani del 4 dicembre davanti al Capo dello Stato. I partiti sono riusciti a partorire due leggi elettorali antidemocratiche consecutive, una del Centrodestra (il Porcellum) e una del Centrosinistra (l’Italicum). Ora vogliono il premio alla coalizione per ammucchiarsi tutti insieme e allungare i tempi per arrivare alla pensione.
La proposta del MoVimento 5 Stelle è pronta e va nella direzione indicata dal Presidente della Repubblica. Il partito di maggioranza in Parlamento è il Pd, se non si va al voto è per volontà sua e del segretario Renzi. Ci rivolgiamo a loro: elezioni o pensioni? #PdRispondi!