#RomaRiparte così

di Andrea Mazzillo, Assessore al Bilancio del Comune di Roma

#RomaRiparte cominciando a tagliare gli sprechi che nessuna amministrazione, prima di noi, ha mai voluto vedere e che hanno generato quel mostruoso debito che sconteremo per anni. Riparte stanziando più risorse per i servizi ai cittadini e per gli investimenti mirati a uno sviluppo sostenibile della città.

Oggi la Giunta Capitolina ha approvato gli emendamenti allo schema di Bilancio di previsione 2017-2019 e al Documento unico di programmazione (Dup). Il bilancio integrato oggi dalla Giunta rispetta dei principi irrinunciabili per la nostra amministrazione. #RomaRiparte dalla lotta agli sprechi, di cui abbiamo iniziato a individuare la dimensione: pur nelle ristrettezze di un bilancio ereditato dal passato, siamo riusciti a tagliare 40 milioni di euro di spese legate ai costi della macchina amministrativa e degli organi istituzionali.

#RomaRiparte dalla legalità, intesa come certezza delle risorse da spendere, trasparenza dei conti e rispetto degli equilibri finanziari; #RomaRiparte dall’equità, perseguita grazie a 60 milioni di euro in più per il sociale e a un primo segnale, con la riduzione della tariffa sui rifiuti, di abbassamento delle tasse che i romani pagano più degli altri cittadini italiani a causa dei debiti lasciati dalla vecchia politica. #RomaRiparte, infine, da uno sviluppo sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico e offra alla città i servizi e le opere che i cittadini aspettano.

L’emendamento al bilancio contiene una manovra da 81 milioni di euro per finanziare spese e servizi. E ulteriori 110 milioni di euro che portano il piano investimenti complessivo per il prossimo triennio a 580 milioni di euro, con un attenzione particolare ai trasporti e alla mobilità. Si tratta di un primo passo, ne siamo consapevoli. Ma forse del passo più importante. Quello che serve, appunto, per fa ripartire Roma.