Per Natale De Luca regala il vitalizio alla casta campana

di MoVimento 5 Stelle Campania

Solo una settimana fa, in un comunicato stampa De Luca annunciava che con la nuova legge di stabilità avrebbe portato avanti il taglio dei costi della politica. Il sospetto che si trattasse delle solite balle deluchiane è diventato conferma quando il testo definitivo è arrivato in Commissione Bilancio. La legge di stabilità voluta dallo sceriffo e dalla sua maggioranza, che si discuterà domani nel Consiglio regionale della Campania, è una legge per la casta, che non tocca i vitalizi e i privilegi dei politici, ma anzi li accresce. Già oggi la Campania ha la maglia nera in fatto di privilegi, non essendosi minimamente adeguata a quanto stabilito ad ottobre 2014 nella Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali in tema di riduzione dei vitalizi: ogni anno vengono erogati circa 250 vitalizi agli ex politici regionali per un totale di oltre 10 milioni di euro, percepiti a soli 60 anni di età e senza alcun divieto di cumulo per i doppi o tripli vitalizi. Per questa ragione come M5S abbiamo depositato ben due proposte di legge e decine di emendamenti per cancellare o almeno ridurre questo privilegio, odioso sempre, ma tanto più odioso in una regione come la Campania con problemi gravissimi di disoccupazione, con tantissimi giovani costretti a emigrare e con un PIL pro capite tra i più bassi d’Italia. E De Luca e il Pd che fanno? Non solo respingono tutte le proposte del M5S, ma si preoccupano di fare una legge che non taglia un solo euro dei vitalizi e introduce un nuovo vitalizio mascherato. Se questa legge dovesse passare, infatti, i consiglieri regionali e pure gli assessori regionali, non eletti da nessuno, godrebbero degli stessi privilegi dei deputati: basteranno i contributi versati per soli 4 anni, 6 mesi e 1 giorno per guadagnarsi il diritto di percepire la pensione a soli 65 anni, che diventeranno 60 anni in caso di altri 5 anni di mandato. E pensare che i dipendenti pubblici devono lavorare una vita intera per poter andare in pensione a 67 anni! Senza contare che i consiglieri regionali che hanno già maturato uno, due, tre vitalizi, non solo non dovranno rinunciare a nulla ma potranno godere pure di questo nuovo “vitalizio contributivo”. E pensare che gli emendamenti del M5S per aumentare il numero e la dotazione tecnologica delle ambulanze sono stati respinti perchè non c’erano soldi. Ma i soldi per i loro privilegi ci sono sempre. Questa è una legge contro i cittadini, una legge scandalo che umilia i campani e vede Pd e Forza Italia uniti nel tutelare i loro privilegi. Non a caso in Commissione Bilancio l’altra opposizione, ampiamente accontentata, non ha fiatato. Domani in aula presenteremo gli emendamenti che cancellano questa vergogna e lotteremo per difendere gli interessi della Campania, che merita molto di più di questo presidente e della sua maggioranza.