5 giorni 5 stelle: il governo fotocopia

5 giorni a 5 stelle questa settimana parte dal battesimo del governo Gentiloni, altrimenti detto Renzi-bis ma senza Renzi. I discorsi in aula delle capigruppo Giulia Grillo per la Camera e Montevecchi per il Senato. Ci spostiamo in sala stampa per ascoltare l’appello di Luigi Gaetti e Carlo Sibilia per tornare quanto prima al voto. Intanto il movimento 5 stelle andrà in giro per i territori vittime della crisi per presentare le proposte che saranno attuate da un governo pentastellato.
Tra le proposte c’è sicuramente quella di uscire dal cappio al collo rappresentato dal
Meccanismo Europeo di Stabilità cui dedichiamo una infografica, esempio forse tra i più dannosi dei danni generati dalla politica applicata alla finanza di questi ultimi anni. Proprio a questo proposito, ma nei confini italiani, ci occupiamo dei conti disastrosi del Monte dei Paschi. Il M5S in conferenza stampa ha presentato una serie di misure atte al ripianamento dei debiti ed alla nazionalizzazione della banca. Ascoltiamo a tal proposito Alessandro Di Battista, Alessio Villarosa, Daniele Pesco e Laura Bottici.
Torniamo in aula, alla Camera, dove Patrizia Terzoni ci annuncia il Si del M5S al decreto terremoto. Un voto positivo poiché, nonostante le promesse mancate ed il ritardo accumulato, si possa finalmente passare dalle carte ai fatti, visto che sono sempre più urgenti le necessità delle famiglie vittime dello sciame sismico che ha colpito il centro Italia, anche in virtù dell’approssimarsi del Natale.
Le nostre camere si spostano a Strasburgo dove Dario Tamburrano denuncia al Parlamento Europeo finanziamenti alle fonti energetiche fossili negli stessi giorni in cui il M5S ha votato sul portale Rousseau un programma che tenda ad abolire l’uso di queste fonti inquinanti.
Il nostro notiziario si occupa della scalata Vivendi ai danni di Mediaset. Alessandro Di Battista in conferenza stampa spiega la posizione del M5S: perché Telecom non fu considerata strategica quando Bolloré ne ha acquisito il controllo?
Spostiamo l’attenzione sul Campidoglio dove ascoltiamo Virginia Raggi, assicurare la massima collaborazione alla magistratura a seguito dell’arresto di un dirigente del comune capitolino. Il Sindaco si dice dispiaciuto con i romani, Beppe Grillo e il M5S ma assicura che intende andare avanti.
5 giorni a 5 stelle si conclude con una conferenza stampa tenuta al Senato sul cosiddetto “terzo valico“, una grande opera disastrosa da ogni punto di vista: economico, ambientale, strutturale. Ce ne parla, tra gli altri, il portavoce a cinque stelle a Palazzo Madama Marco Scibona.