L’inchiesta di Buzzfeed è una fake news

UPDATE: Buzzfeed ha cancellato il riferimento al contratto firmato dai parlamentari M5S con la Casaleggio Associati, tuttavia ha omesso di inserire una nota per spiegare che si trattava di una notizia falsa. Chiediamo di provvedere immediatamente all’inserimento di tale nota. La verità e la corretta informazione vengono prima di tutto.

di M5S Camera e Senato

L’articolo di Buzzfeed pubblicato ieri rilancia le teorie complottiste pubblicate dalla Stampa che si sono eclissate dopo l’articolo di Bechis su Beatrice Di Maio / Titti Brunetta. Il M5S ha i suoi account social ufficiali, il suo sito ufficiale e il suo blog ufficiale, così i suoi portavoce. Altri siti o account social non ufficiali non sono riconducibili al MoVimento 5 Stelle, come ha dimostrato il caso Beatrice Di Maio.
Gli eletti del M5S negli ultimi mesi hanno incontrato centinaia di figure istituzionali di paesi stranieri, tra cui quello russo, sia La Stampa sia Buzzfeed hanno omesso questo piccolo particolare. Le accuse di fare propaganda pro Cremlino o di diffondere notizie false è ridicola. In Italia i produttori di bufale sono i giornali tradizionali e l’unica propaganda che fanno è quella pro Renzi e pro Pd. Buzzfeed dovrebbe fare un articolo sulla libertà di stampa in Italia visto che il nostro Paese è al 77° posto nella classifica di Reporter senza Frontiere ed è considerato parzialmente libero.
Un’altra bufala riportata da Buzzfeed è che i parlamentari M5S abbiano firmato un contratto con la Casaleggio Associati. I due giornalisti che firmano l’articolo dovrebbero correggere immediatamente almeno questa frase e scusarsi tramite una nota con i lettori per aver diffuso questa informazione falsa e che avrebbe richiesto solo un attimo di attività di verifica per non essere pubblicata, così come tutto il resto dell’articolo.