Clima: irreversibilità e cooperazione

di Massimo De Rosa, Capogruppo Commissione Ambiente

IrreversibilItà e cooperazione. Sono queste le due parole che mi porto dietro al termine dei lavori della Conferenza Mondiale sul Clima Cop22.

Irreversibilità perché la lotta ai cambiamenti climatici attraverso lo sviluppo di un’economia sostenibile, è un meccanismo che non potrà più essere fermato. Nemmeno dai tentennamenti della nuova amministrazione Trump. I dubbi riguardo all’impegno degli Stati Uniti, sono stati letteralmente spazzati via dalle parole del segretario uscente Kerry e del delegato Pershing, il quale ha spiegato come sarà la stessa economia Usa, le stesse imprese, 2 milioni 500mila impiegati, a far tornare Trump sui suoi passi. Indietro non si torna. Lo hanno confermato il Presidente francese François Hollande e il Segretario Generale dell’Onu Ban Ki Moon. Il cambiamento è irreversibile. Siamo soliti ripetere come: 1 miliardo di Euro investito in idrocarburi generi 600 posti di lavoro, mentre lo stesso miliardo investito in riqualificazione energetica ne crea 17mila, investito in bonifiche ne crea 10mila, in rinnovabili 7mila. Il resto del mondo la pensa così, perché in Italia parliamo ancora di trivelle?

La seconda parola è cooperazione. Perché è solo attraverso il sostegno, gli investimenti e il trasferimento di conoscenze fra Paesi sviluppati ed economie in via di sviluppo, che la lotta contro l’incremento delle temperature potrà essere vinta.

Da quando siamo entrati in Parlamento ci muoviamo in questa direzione. Abbiamo proposto e approvato una legge, che funziona davvero, contro i reati ambientali. Abbiamo proposto e approvato una legge, che permette alle agenzie Ambientali di diventare di supporto nella lotta agli eco-reati. Abbiamo presentato proposte per contenere il consumo di suolo, emendamenti alla nuova legge di stabilità, volti a sostenere il mercato delle rinnovabili. Appoggiamo fin dall’inizio i progetti di cooperazione internazionale, a patto ci sia possibile vigilare su come e dove vengono effettivamente investiti i soldi dei cittadini. Abbiamo pronto un Piano Energetico capace di guidare il Paese nel passaggio verso un economia sostenibile.