Addio Equitalia in Lombardia: il grande bluff di Maroni

di Dario Violi – Portavoce Regionale del M5S Lombardia

A un anno dalle elezioni regionali Maroni tenta il colpo ad effetto, che sui titoli di giornali si traduce con “Abbiamo abolito Equitalia”. Falso, o meglio vero a metà. L’operazione di Maroni in realtà prevede che siano due società private, la DUOMO GPA Srl e la PUBBLISERVIZI Srl, a sostituire il detestato ente di riscossione nazionale. Ed proprio su questo sentimento popolare che fa leva la propaganda di Maroni, in pieno stile Lega: parla alla pancia delle persone per conquistare voti senza offrire soluzioni che superino il problema.



Per i cittadini vessati dalle cartelle esattoriali
non cambierà nulla anzi, verosimilmente, la situazione rischia di peggiorare, passando letteralmente dalla padella alla brace. Perché se si guardano le esperienze delle amministrazioni locali che hanno adottato il modello delle società esterne private, scopriamo che gli effetti per le casse pubbliche sono stati disastrosi.

L’amministratore delegato della Tributi Italia Spa ad esempio, una società incaricata di incassare per diversi comuni italiani, è stato arrestato con l’accusa di peculato dopo che per anni si è intascato i soldi delle riscossioni. Il danno accertato dalla Guardia di Finanza nei comuni colpiti è impressionante, si va dalle centinaia di migliaia di euro ai 20 milioni di Aprilia e i 7 milioni di Bergamo, per un totale, sommando tutti i comuni gestiti, di oltre 46 milioni di euro sottratti alle casse comunali. Per i voti Maroni ha deciso di esporre i lombardi a tale pericolo: affidare le riscossioni a società private che applicano lo stesso metodo di Equitalia, e in più rischiare che il delinquente di turno faccia sparire soldi pubblici che le amministrazioni dovrebbero reinvestire nei servizi al cittadino.

DUOMO GPA Srl e PUBBLISERVIZI Srl sono società che nel recente passato hanno avuto non poche grane: bollette, multe e notifiche esattoriali pazze, avvisi di pagamento della Tasi fatti pervenire al limite dei termini previsti, indagini dell’Antitrust, inadempienze dei contratti. Insomma, tutto quello che i cittadini in difficoltà non vogliono più vedere rimarrà in piedi. Rimarrà in piedi un sistema vessatorio che il M5S da tempo propone di superare internalizzando il servizio in capo a comuni o regioni e adottando modalità più eque, bypassando definitivamente enti esterni senza scrupoli. Ma la Lega, senza idee, copia male le nostre proposte. D’altronde, che cosa ci si poteva aspettare da chi con il suo “governo degli esattori” Equitalia l’aveva introdotta? Ora dopo aver rovinato la vita degli italiani sta facendo la stessa cosa con i lombardi.