Referendum, ecco il modulo per votare dall’estero #IoDicoNo

di MoVimento 5 Stelle

Il countdown è iniziato. C’è tempo fino all’8 ottobre per presentare la domanda per richiedere il riconoscimento del diritto di voto all’estero. Al referendum costituzionale del 4 dicembre possono votare, infatti, anche i cittadini italiani non iscritti all’AIRE e cioè quelli che temporaneamente si trovano all’estero per ragioni di lavoro, studio o cure mediche. Lo prevede l’articolo 4-bis della legge 459/2001.

Per ottenere questo diritto basta compilare un modulo (scaricalo qui) e poi inviarlo per posta, fax, mail anche non certificata, all’Ufficio elettorale del Comune di residenza con allegata una copia di un documento d’identità valido (nel sito www.indicepa.gov.it si trovano i riferimenti di tutti i Comuni italiani).

Questa possibilità è estesa anche al familiare dell’elettore a cui viene riconosciuto il diritto di voto all’estero. Il limite temporale è molto ristretto: appena dieci giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto del Presidente della Repubblica, che è avvenuta il 28 settembre C’è tempo fino all’8 ottobre, dunque, per presentare la domanda per richiedere di votare all’estero. È importante fare passaparola e far sapere a tutti che è possibile dire di no a questo referendum anche se lontani dal Comune di residenza. Tutti i cittadini italiani residenti all’estero e regolarmente iscritti all’AIRE ricevono a casa per posta il plico e lo rispediscono sempre per posta all’Ambasciata o al Consolato del Paese di residenza con il voto espresso. Con circolare del Ministero dell’Interno n. 40 del 28 settembre 2016 è stato richiesto ai Comuni di considerare valide le opzioni che perverranno entro il trentaduesimo giorno antecedente la votazione (e cioè il 2 novembre). E’ possibile la revoca entro lo stesso termine.

SCARICA IL MODULO PER VOTARE ALL’ESTERO