#ItaliaNoSlot: diamo un calcio all’azzardo

di Giovanni Endrizzi

Notizia di oggi. La nazionale di calcio italiana promuove il gioco d’azzardo. Non ci volevo credere e invece è vero. Hanno raggiunto un accordo di sponsorizzazione con Intralot, del gruppo Gamenet che ogni anno in Italia rastrella 3 miliardi di scommesse e giocate d’azzardo . Il presidente della Federazione Tavecchio non aveva bisogno di questa nuova caduta di stile, ed è la peggiore perchè va a danno di una generazione di giovani e giovanissimi. Ragazzi che vedono nei calciatori i loro idoli. Il 51% ha già iniziato ad azzardare ed in cima alle preferenze ci sono anche le scommesse sportive.
Perchè questi messaggi sono gravi? Perchè in nazionale ci vanno i migliori e non si diventa campioni per caso ma attraverso l’impegno costante, l’allenamento, il sacrificio, l’aiuto reciproco in campo, con la costanza, non con un colpo della sorte. Non possono essere loro a dare questo messaggio ai nostri ragazzi. Io voglio che la nazionale di calcio diventi un veicolo di messaggi positivi!
Qui tutti i calciatori devono dire chiaramente da che parte stanno. Il mio appello va a Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione italiana calciatori che già ha preso posizione su questi problemi. Mi rivolgo anche a Francesco Totti. Hai segnato 250 gol in serie A. Valgono zero se anche un solo ragazzo si rovina a causa di questi messaggi.
Diamo un calcio al gioco d’azzardo. Il Parlamento approvi subito la legge per abolire totalmente la pubblicità sul gioco d’azzardo.

Contro l’accordo Figc-Intralot si sono già espressi gli ex campioni azzurri Tommasi e Altobelli, la Consulta anti-usura, Avvenire, Pax Christi, associazioni no-slot.