#LaMiaGrandeOperaInutile

di Beppe Grillo

La dichiarazione del Menomato Morale (d’ora in poi ci si riferià a lui come MM) a favore del ponte sullo stretto è un manifesto politico. È il trionfo del nulla politico che i partiti hanno da offrire in un Paese che ha il record di disoccupazione, soffocato dal debito, con dieci milioni di poveri, che ha perso il 22% della produzione industriale dall’inizio della crisi. Agli italiani alla canna del gas e agli imprenditori strozzati da tasse e corruzione viene oggi raccontato da tutti i giornali che la soluzione è il ponte. Centomila posti di lavoro ha detto Renzi. Tutti sul ponte? Lo stretto è largo 3.140 metri. Ipotizzando un operaio ogni metro, non ci stanno 100mila operai, quindi li metteranno a strati come i savoiardi. Uno strato di operai, uno di mascarpone, uno di operai, uno di mascarpone.
Non può essere una cosa seria. È un gioco a chi dice la boiata più grossa nel momento più drammatico del nostro Paese dal dopoguerra. Chi vince va sulle prime pagine e viene commentato da giornalisti e opinionisti per giorni.

VIDEO Renzi, il premier che si smentisce da solo

Se MM dice Ponte sullo stretto, io dico seggiovia Genova – Cortina che creerà un milione di posti di lavoro e sarà gratis per i genovesi (altrimenti non la userebbe nessuno). Qualcuno ha detto tunnel sotterraneo Roma Rimini per dare ai romani un’altra spiaggia oltre a Ostia? Una sopraelevata che collega Cagliari a Livorno? Oppure il Traforo della Sardegna da parte a parte, a che serve? Da Civitavecchia si vede Ibiza.
Non vi viene in mente qualche altra boiata come il ponte sullo stretto? Non è facile essere un premier, bisogna essere sempre pronti a spararla più grossa.
Non ingrossatevi il fegato pensando che MM creda davvero a quello che dice. Non va più contrastato, ormai conta zero. De Benedetti oggi l’ha licenziato e il countdown al 4 dicembre è iniziato. Il MM non va neppure contraddetto, va ignorato, un po’ sbertucciato, dargli un po’ ragione come si fa con i fessi. Il ponte di Messina può essere superato solo dalla fantasia: proponi su Twitter la tua boiata come se fossi il presidente del consiglio alle prese con la crisi economica con l’hashtag #LaMiaGrandeOperaInutile. Uno di voi potrebbe guadagnarsi le prime pagine dei giornali di domani.