Rc auto equa, l’ennesima beffa del Pd

di Sergio Puglia, M5S Senato

Dopo essersi piegato alle lobby dei petrolieri e delle banche, il Pd si è messo definitivamente al servizio anche delle lobby delle compagnie assicurative.
La dimostrazione arriva da ciò che la maggioranza sta facendo con la Tariffa Italia – Rc auto equa: una promessa utilizzata soprattutto in Campania per prendere voti sotto elezioni e poi letteralmente tradita, a urne chiuse, nelle aule parlamentari.

Il relatore del Pd ha infatti presentato un emendamento al Ddl Concorrenza che di fatto manda in fumo tutto il lavoro che era stato fatto alla Camera dal Movimento 5 Stelle con la norma Rc Auto Equa e che cancella la tariffa unica per gli automobilisti virtuosi, quella che introduceva un premio più basso della media nazionale per coloro che non avevano subito incidenti.

Il PD nasconderà questa ulteriore malefatta, facendo credere artatamente di aver abbassato le tariffe, ma la realtà è che ancora una volta hanno preferito stare dalle parte delle assicurazioni piuttosto che dalla parte dei cittadini, introducendo uno sconto annacquato, che lascia alle compagnie assicurative larghi margini di manovra e, inutile dirlo, grossi vantaggi.

Convinti che i cittadini abbiano l’anello al naso, dalle parti del PD hanno pensato bene che per uscire dall’imbarazzo sarebbe bastata la sceneggiata dei tre senatori campani che hanno finto indignazione nei confronti del proprio partito e disertato la riunione al Ministero dello Sviluppo economico che di fatto sancisce il tradimento nei confronti degli automobilisti. Ma la realtà è chiara: al PD dei cittadini non frega nulla, preferisce rimangiarsi le promesse fatte e tenersi buone le compagnie assicurative.