Sconfiggere la povertà con il Reddito di Cittadinanza

Dare una risposta agli 8 milioni di poveri in Italia. Farlo dando loro dignità, l’opportunità di essere un po’ più e far ripartire la domanda interna. E’ questo il senso del reddito di cittadinanza, una manovra economica che il M5S ha presentato in tutte le sedi istituzionali perché nessuno deve rimanere indietro.
Un anno fa tutti insieme abbiamo fatto una marcia con Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo, con decine di migliaia di persone per chiedere l’immediata discussione di un provvedimento che tocca il cuore del Paese. Una misura che sostiene chi perde il lavoro, magari dopo aver pagato per molti anni tasse e contributi. Ma anche chi si avvicina al mondo del lavoro, in modo che non debba sottostare al ricatto del lavoro in nero o sotto ricatto.
Il reddito di cittadinanza esiste in tutti i Paesi dell’Unione europea, tranne tre: Grecia, Ungheria e Italia. Il Paese si ritrova così senza uno strumento che tuteli chi perde il lavoro e senza un reale meccanismo di riattivazione del sistema economico. Il reddito di cittadinanza, infatti, non è assistenzialismo. E’ un provvedimento che farebbe ripartire i consumi: i destinatari di questa misura spenderebbero i soldi creando un meccanismo virtuoso.
Questo Governo ha dimostrato di non saper affrontare questo aspetto con una politica basate sulle mance un tanto al chilo. Il MoVimento 5 Stelle, invece, laddove governa è riuscito a fare un reddito di cittadinanza sperimentale sul locale.
A Livorno è già partita la distribuzione delle quietanze per le famiglie che sono state ammesse alla misura in base a una graduatoria che prende in considerazione indici isee e patrimoniali, nonché composizione del nucleo familiare. Sono 500 euro al mese per famiglia per sei mesi. Chi ne beneficia, ovviamente, deve essere iscritto alle liste del centro per l’impiego e deve dare immediata disponibilità al lavoro oltre rendersi disponibile a svolgere lavori socialmente utili indicati dal Comune e a partecipare a progetti utili alla collettività.
Anche a Pomezia (Rm) il reddito di cittadinanza è una realtà. Cinquecento euro al mese per sei mensilità per 106 famiglie che ricevono un concreto sostegno economico vista la condizione di disagio in cui versano. Si tratta di cittadini che hanno perso il lavoro, vedove/i con minori a carico, separati, persone con imprevisti problemi di salute.
Reddito di Cittadinanza per sconfiggere la povertà! Nessuno deve rimanere indietro, a partire dalle città!

Matteo Brambilla, candidato sindaco M5S Napoli
Chiara Appendino, candidato sindaco M5S Torino
Massimo Bugani, candidato sindaco M5S Bologna
Gianluca Corrado, candidato sindaco M5S Milano
Antonietta Martinez, candidato sindaco M5S Cagliari
Paolo Menis, candidato sindaco M5S Trieste
Virginia Raggi, candidato sindaco M5S Roma
e tutti gli altri 244 candidati sindaci del MoVimento 5 Stelle alle elezioni del 5 giugno