Il Tirreno non fa giornalismo #IoNonComproIlTirreno

L’Italia è al 77esimo posto nel mondo per libertà di stampa

Il Tirreno” è all’ultima spiaggia e pubblica falsità sul sindaco di Livorno del M5S Filippo Nogarin. Il giornale di Livorno del gruppo L’Espresso dell’ingegnere De Benedetti tessera numero 1 del Pd, non fa più giornalismo. Dopo una storia lunga e travagliata si è ridotto a gazzetta piddina, l’Unità in salsa toscana. Nonostante Nogarin abbia annunciato lui stesso l’avviso di garanzia a suo carico, hanno continuato ad alimentare il sospetto anche a costo di apparire ridicoli. Prima pubblicano una falsa notizia in cui si sostiene che il cda di Aamps voglia fare marcia indietro sul concordato e poi spacciano il grande scoop: Nogarin indagato per altri due reati sbattuto in prima pagina col titolone. Nell’articolo si sostiene che Nogarin sia indagato anche per abuso d’ufficio e falso in bilancio, dando via al carosello nazionale piddino. Peccato che Nogarin abbia chiesto l’accesso agli atti e dai documenti – che il sindaco ha pubblicato integralmente in nome della trasparenza – e dalla procura di Livorno si chiarisce che era tutto falso. Diffarmazione di regime.
Oggi, dopo lo sputtanamento generale, scrivono: “Il sindaco è sottoposto a indagine per altre due questioni legate a Aamps, scrive il Tirreno (parla di sé alla terza persona, come Scilipoti, ndr). E il sindaco va al contrattacco: ho ricevuto un solo avviso di garanzia. E, infatti, il Tirreno non ha parlato di altri avvisi di garanzia. Ma dell’indagine“. Il ridicolo ha una nuova frontiera. Il giornalismo del Tirreno è senza dignità. Non è più giornalismo. Non comprare il Tirreno: non finanziare la disinformazione di regime! #IoNonComproIlTirreno.

ps: altre testate, senza neanche verificare le fonti, hanno pubblicato la notizia come fosse vera. Per loro è in arrivo la richiesta di risarcimento danni