Una firma per salvare la democrazia

di M5S Parlamento

Si comincia! Con una maggioranza incostituzionale alla Camera e con i voti di Verdini al Senato, il Pd ha stravolto la nostra Costituzione. Ma non è riuscito a raggiungere i due terzi dei consensi e questo ci permette di poterlo fermare. Per farlo abbiamo bisogno di voi. Di una vostra firma. Vogliamo infatti che, oltre alla richiesta già depositata dai portavoce M5S, siano i cittadini con le loro 500.000 firme a richiedere il referendum popolare.
La revisione costituzionale, però, è solo una parte del tentativo di prendere il potere ad opera di questa classe politica che ha le mani sporche di petrolio ed è al soldo delle banche. L’altra parte, infatti, si chiama “Italicum” e rappresenta il completamento del piano per mettere le mani sull’Italia e trasformarla – senza aver chiesto nulla ai cittadini – da una repubblica parlamentare in una dittatura dell’uomo solo al comando. Per questo, dobbiamo abbattere anche l’Italicum, con due referendum abrogativi.
Col primo si chiede l’eliminazione del premio di maggioranza, un autentico doping dei risultati elettorali che consente a un partito che al primo turno prenda una percentuale anche inferiore al 20 per cento dei voti di essere maggioranza parlamentare con il ballottaggio.
Il secondo referendum è per l’abrogazione dei capilista bloccati. Vecchio vizio della politica di nominare i propri fedelissimi per far sì che invece di guardare ai bisogni e alle esigenze dei cittadini, si guardi sempre agli ordini delle segreterie dei partiti e alle lobby che rappresentano. Il Pd con la nuova legge elettorale ha replicato i vizi del “porcellum”, nonostante la bocciatura da parte della Corte costituzionale.
Per poter raggiungere questi risultati abbiamo bisogno di tutti voi.
Noi faremo la nostra parte allestendo banchetti in tutte le piazze italiane. Voi venite a firmare.
Partecipiamo e partecipate a questa grande opera di democrazia in difesa della Costituzione e della legalità. Un’opera che non possiamo più delegare ma che possiamo e dobbiamo realizzare tutti insieme.

Qui trovate l’elenco dei nostri referenti regionali a cui vi potete rivolgere sia per firmare che per aiutarci a raccogliere le firme:
Sara Marcozzi – Abruzzo (abruzzom5sreferendum@gmail.com)
Savino Giannizzari – Basilicata (basilicatam5sreferendum@gmail.com)
Nicola Morra – Calabria (calabriam5sreferendum@gmail.com)
Valeria Ciarambino – Campania (campaniam5sreferendum@gmail.com)
Silvia Piccinini – Emilia Romagna (emiliaromagnam5sreferendum@gmail.com)
Stefano Patuanelli – Friuli Venezia Giulia (fvgm5sreferendum@gmail.com)
Davide Barillari – Lazio (laziom5sreferendum@gmail.com)
Alice Salvatore – Liguria (liguriam5sreferendum@gmail.com)
Eugenio Casalino – Lombardia (lombardiam5sreferendum@gmail.com)
Andrea Cecconi – Marche (marchem5sreferendum@gmail.com)
Antonio Federico – Molise (molisem5sreferendum@gmail.com)
Davide Bono e Giorgio Bertola – Piemonte (piemontem5sreferendum@gmail.com)
Antonella Laricchia – Puglia (pugliam5sreferendum@gmail.com)
Mario Puddu – Sardegna (sardegnam5sreferendum@gmail.com)
Salvatore Siragusa – Sicilia (siciliam5sreferendum@gmail.com)
Koellensperger Paul – Trentino (trentinoaltoadigem5sreferendum@gmail.com)
Giacomo Giannarelli – Toscana (toscanam5sreferendum@gmail.com)
Stefano Lucidi – Umbria (umbriam5sreferendum@gmail.com)
Roberto Cognetta – Valle D’Aosta (valledaostam5sreferendum@gmail.com)
Jacopo Berti – Veneto (venetom5sreferendum@gmail.com)