Il M5S dona 106.000 euro per la scuola alluvionata di Benevento!

di Marianna Farese, candidata sindaco del Movimento 5 Stelle a Benevento

A sei mesi dall’alluvione che ha colpito Benevento, in Campania, non sono ancora iniziati i lavori per riparare gli enormi danni causati dal maltempo. L’unico segnale concreto l’hanno fornito i portavoce regionali M5S della Campania che oggi hanno restituito parte del taglio dei primi quattro mesi degli stipendi pari a 106.099, 38 euro per l’allestimento tecnologico dei laboratori dell’Istituto Salvatore Rampone distrutti dal fango dell’alluvione dell’ottobre scorso.
Questa giornata infonde fiducia! Ua scuola della mia città adesso potrà finalmente avere dei laboratori e i ragazzi potranno accrescere le loro competenze. Con questo gesto il Movimento 5 Stelle ha dimostrato che un’altra politica è possibile, possiamo dare una nuova speranza ai cittadini beneventani. Il Movimento 5 Stelle agisce con fatti concreti dove invece ci sono solo promesse elettorali.
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca infatti si è lavato le mani della faccenda. Dopo aver indicato l’architetto Giuseppe Grimaldi come commissario delegato per l’emergenza, i problemi sono ancora lì. Gli alvei dei fiumi sono ancora ostruiti, le strade transennate e gli smottamenti ben visibili. La mancata pulizia proprio degli alvei dei fiumi rischia di creare allarme quando si verificano precipitazioni più insistenti come è accaduto qualche settimana fa. Il disastro Benevento non ha insegnato nulla alla maggioranza guidata da De Luca.

VIDEO Gli atti concreti del M5S a Benevento

Valeria Ciarambino, portavoce regionale del Movimento 5 Stelle in Campania mette in guardia da questi ritardi: “Non vorrei che si stia procrastinando sull’avvio dei lavori perché si avvicina la campagna elettorale e non vorremmo che i soliti noti si giocassero la carta dei soldi pubblici per gli interventi di ripristino dell’alluvione. Questi soldi, frutto del taglio dei nostri stipendi, serviranno a ripristinare i lavoratori dell’Istituto. È un gesto straordinario, ma anche normale perché la politica dovrebbe essere questo. Siamo felici, ma anche arrabbiati perché torniamo a Benevento dopo sei mesi e scopriamo che non è stato fatto ancora nulla